Giulia Balestra e Gabriele Schininà hanno da poco affrontato un percorso di tirocinio per Roche che ha portato entrambi a un inserimento nell'azienda farmaceutica.
L'opportunità nasce da una competizione internazionale che Roche lancia ogni anno per offrire prospettive di carriera a giovani laureandi e neolaureati. Entrambi specializzati in Corporate Finance alla LUISS, Giulia e Gabriele hanno lavorato nello stesso team e affrontato insieme le fasi della competizione.Gabriele aveva deciso di frequentare la LUISS già prima della fine del liceo. Dopo la laurea in Economia e Management, ha scelto di specializzarsi nella finanza d'impresa: "Ero interessato agli aspetti più tecnici e analitici della gestione e questo approccio concreto ai progetti l'ho messo in pratica nella challenge di Roche".
Con un bagaglio di esperienze predisposto alle esperienze internazionali, Giulia ha scelto la laurea triennale in inglese in Economics and Business della LUISS per sfruttare al meglio la conoscenza dell'inglese e le varie opportunità all'estero. "Al secondo anno sono andata a studiare alla Utrecht University, in Olanda, dove ho passato un periodo fondamentale per tutte le decisioni future di studio e di carriera. Ho scoperto un pragmatismo che mi ha aiutato ad approfondire i miei interessi e a lavorare bene su progetti e lavori di gruppo, che sono stati utili anche per l'esperienza con l'In Company Training con Roche".
La competizione si è svolta in due fasi tra ottobre e dicembre 2016: un evento nella sede italiana di Monza per creare i team partecipanti e la finale con le presentazioni ufficiali dei progetti nella sede centrale a Basilea. "Dopo una serie di screening iniziali, siamo stati invitati al meeting di Monza dove ci hanno spiegato le specifiche della sfida e ho conosciuto gli altri ragazzi del gruppo di lavoro" racconta Giulia. "Il nostro team aveva il compito di valutare l'impatto dell'entrata dei farmaci biosimilari sull'attuale business model di Roche e le eventuali opportunità e minacce implicate".
Prosegue Gabriele: "Abbiamo affrontato tutta la fase di elaborazione del progetto a distanza. Eravamo un gruppo grande, di circa 10 persone divise tra varie città e università e anche coordinarci è stato stimolante. La presentazione nel quartier generale in Svizzera è stata un'esperienza molto formativa, a stretto contatto con gli altri partecipanti e i manager. Questo aspetto è stato importante, sia perché ci ha dato la possibilità di imparare la struttura e la cultura dell'azienda, sia perché abbiamo conosciuto altri partecipanti con cui siamo rimasto in ottimi rapporti".
Il contatto con il mondo farmaceutico è stata una scoperta per entrambi. "Prima di partecipare alla competizione il settore farmaceutico mi affascinava ma non lo conoscevo per niente" spiega Giulia. "Il primo passo è stato studiare e approfondire il settore per capire meglio come risolvere un caso molto attuale, capace di portare grandi benefici in termini di aumento della competizione e di sostenibilità economica, ma anche rischi notevoli in termini di fatturato".
L'In Company Training ha aperto a entrambi l'opportunità dello stage e poi del contratto nella sede di Monza: Giulia nella divisione Strategic Insight Analyst e Gabriele nel team Procurement. "È un lavoro molto dinamico" dice Gabriele. "Ti permette di proiettare sempre le cose su due piani: uno più analitico e un altro rivolto alle richieste dei fornitori e al marketing. Sono ambiti molto stimolanti per uno studente e un neolaureato e fanno toccare con mano i problemi e le necessità di una grande azienda".
"Proporre e capire strategie innovative per un mercato ancora nascente è stato complesso, ma i referenti Roche hanno fatto sentire che il nostro contributo è stato apprezzato" conclude Giulia. "Il settore farmaceutico è in continua evoluzione. Oggi sta affrontando traguardi nuovi e importanti che lo rendono adatto a qualunque studente che ami le sfide".