La Luiss Guido Carli ha origine dalla trasformazione di una precedente istituzione romana: l'Università Pro Deo, costituita nel 1966.
Erano gli anni settanta e più precisamente il 1974, quando un gruppo di imprenditori guidato da Umberto Agnelli decide di investire risorse umane e finanziarie in un innovativo progetto di formazione della classe dirigente.
La Luiss adotta un nuovo modello formativo che va nella direzione degli atenei internazionali di eccellenza.
Ai fondatori si uniscono, negli anni successivi, altri importanti gruppi industriali pubblici e privati e aziende di credito che portano nel Consiglio di Amministrazione dell'Università una qualificata rappresentanza di imprenditori.
Nel 1977 l'Università cambia ufficialmente il nome in Luiss — Libera Università Internazionale degli Studi Sociali. Un anno dopo, l'allora Presidente di Confindustria Guido Carli diventa Presidente dell'Università. In questo periodo si vanno sempre più evidenziando gli elementi costitutivi del progetto formativo Luiss: una rigorosa selezione di ingresso, il numero programmato degli studenti, i piani di studio in linea con esigenze di mercato e, dunque, in stretto collegamento con il mondo delle imprese e uno studio delle lingue straniere e dell'informatica.
Guido Carli rimarrà Presidente della Luiss fino alla sua morte, avvenuta nel 1993.
Nel 1982 la Luiss amplia la sua offerta formativa. A Economia e Scienze Politiche si aggiunge la Facoltà di Giurisprudenza.
Nel 1994 il Consiglio di Amministrazione decide di intitolare l'Università in memoria di Guido Carli.
Nel 1997 si costituisce la Luiss Management S.p.A. per tutte le attività di formazione rivolte al mercato.