Il laureato Luiss Guglielmo Tozzi ha frequentato il Corso di Laurea Triennale in Scienze Politiche e, successivamente, il Corso di Laurea Magistrale in Governo, Amministrazione e Politica. Tra i punti di forza dell'Ateneo, Guglielmo annovera le numerose opportunità offerte a livello curricolare ed extracurricolare: "tutte queste attività sono fondamentali sia dal punto di vista personale che lavorativo e ti consentono di vivere il contesto universitario a 360 gradi".
Il neolaureato è impegnato, infatti, in attività di volontariato con la sezione della Comunità di Sant'Egidio della Luiss e si occupa in particolar modo del progetto "Scuola della Pace": "È un momento di condivisione con le famiglie delle periferie romane, durante il quale svolgiamo molteplici attività con i bambini". Guglielmo e gli studenti Luiss aiutano i giovani allievi a fare i compiti e parlano con loro di temi legati alla realtà della loro vita quotidiana, quali la diversità, l'ecologia e il razzismo.
"In questo periodo particolare di quarantena e crisi, abbiamo cercato di trovare metodi alternativi per stare vicino ai bambini. Li chiamiamo o videochiamiamo per mantenere vivo il contatto e il rapporto, oltre ad aiutarli con lo studio e rispondere alle loro necessità concrete". Per far crescere nei bambini un senso di comunità e cercare di sensibilizzarli sulle condizioni delle persone al di fuori della loro famiglia, gli studenti Luiss hanno chiesto loro di creare dei disegni, con i quali è stato poi realizzato un video per gli anziani di un istituto.
"La Luiss ci fa sentire fortunati e ci dà tutti gli strumenti necessari per poter restituire parte della nostra fortuna a queste persone". Guglielmo suggerisce a tutti gli studenti dell'Ateneo di fare un'esperienza di volontariato perchè "arricchisce tanto e ti aiuta a rimanere saldo, con i piedi per terra. Conoscere da vicino i problemi reali che le persone intorno a noi devono affrontare, ti cambia nel profondo".
Per Guglielmo, il ricordo più bello dell'Università è la laurea: un momento conclusivo e di grande soddisfazione che giunge al termine di un percorso personale ed accademico. Nel futuro, desidera continuare a formarsi e portare avanti, insieme al percorso lavorativo, anche le attività di volontariato con la Comunità di Sant'Egidio.
"Le attività di volontariato possono farle tutti e a noi piace raccontarlo perché vogliamo ispirare comportamenti responsabili. Saremmo contentissimi se riuscissimo a coinvolgere nuovi studenti non solo perchè è possibile fare volontariato in parallelo ad una carriera accademica brillante, ma perchè ce n'è davvero tanto bisogno", conclude.