Antonio Davola, ricercatore e professore Luiss presso il Dipartimento di Impresa e Management, ha vinto la prestigiosa borsa di ricerca europea Marie Curie Individual Fellowship con il progetto "FairPersonalization". Davola ha ricevuto il suo Ph.D. in Law & Technologies presso la Scuola Superiore Sant'Anna e LL.M. presso Yale Law School.
La ricerca del Professor Davola propone di analizzare come l'offerta personalizzata di prodotti e servizi – elaborata attraverso il ricorso alla big data analysis e al profiling degli utenti – influenzi la propensione all'acquisto dei consumatori. Da qui pone le basi per l'inquadramento delle tailored commercial practices (ai sensi della normativa europea sulle pratiche commerciali scorrette) e può servire per arrivare ad una ridefinizione dei profili giuridici della tutela dei consumatori nella società digitale.
La Commissione Europea prevede l'assegnazione delle borse Marie Skłodowska Curie Individual Fellowship nel contesto di una competizione a livello globale. I vincitori dei premi hanno superato una selezione sulla base di precisi criteri di aggiudicazione per i progetti proposti. Il premio è rivolto ai ricercatori promettenti che abbiano già dimostrato l'eccellenza nel loro campo di studio, per lo svolgimento di attività di ricerca, dal carattere interdisciplinare e intersettoriale, in collaborazione con ricercatori ed istituzioni internazionali.
Il progetto è sviluppato in un contesto internazionale che coinvolge la Luiss, il Centre for the Study of European Contract Law dell'Università di Amsterdam (gestore del grant quale beneficiary institution) e la Scuola Sant'Anna di Pisa, mediante un secondment da svolgersi presso il LIDER LAB insieme al dipartimento di eccellenza di Economics and Management in the era of Data Science (EMbeDS).