Da venerdì 28 a domenica 30 settembre LUISS ha ospitato la quarta Reunion degli Alumni, un grande evento che ha celebrato i laureati dell'Ateneo.
Ad aprire la tre giorni, la cerimonia di premiazione dell'Alumnus dell'anno, Riccardo Zacconi, CEO di King, colosso internazionale del gaming online, che ha ricevuto il premio da Marco Morelli, Amministratore Delegato e Direttore Generale della Banca Monte dei Paschi di Siena e Alumnus 2017.
"La Reunion è un'occasione per celebrare il passato e il futuro della LUISS. Riccardo Zacconi è una bellissima persona e uno straordinario imprenditore", ha detto la Presidente Emma Marcegaglia.
"Zacconi è il quarto premiato dall'Università. Questo è un riconoscimento che ha l'obiettivo di valorizzare personalità che hanno studiato alla LUISS e hanno raggiunto rilevanti traguardi professionali, e continuano a tenere in grande considerazione la comunità studentesca con una logica di give back", ha spiegato il Presidente dell'Associazione Laureati LUISS Daniele Pelli.
La storica sede di Viale Pola si è animata per un weekend di divertimento, inspirational speech, dibattiti e networking.
"Come Università dobbiamo essere degni dei nostri laureati e fare il meglio per loro. Il legame dei laureati con LUISS è indissolubile", ha affermato il Vice Presidente Esecutivo Luigi Serra.
"Il laureato LUISS si distingue per la sua capacità imprenditoriale: sapersi re-inventare nel mondo del lavoro è un valore aggiunto di grande importanza", ha commentato il Rettore Andrea Prencipe.
Un ospite speciale ha aperto la giornata di sabato: Rosario Fiorello ha dato il "buongiorno" alla platea di laureati riuniti nella nuova Aula Magna Mario Arcelli.
A seguire, otto Alumni ed esponenti del mondo LUISS hanno partecipato alla sessione "What if...?": Marco Morelli, AD Monte dei Paschi di Siena; Lucia Goracci, giornalista Rai; Ilaria Capua, Direttore One Health Center; Giuseppe Morici, CEO Bolton Food; Alfonso Celotto, già Capo di Gabinetto del Ministero della Salute; Domenico Arcuri, AD Invitalia; Alessandra Genco, CFO Leonardo e Riccardo Zacconi, CEO King.
Ognuno di loro ha provato a rispondere al proprio "What if...?", tracciando diversi scenari: se lavorassimo insieme, se ricostruissimo Mosul e Raqqa, e se tutto cambiasse all'improvviso; se ci fermassimo, se la burocrazia fosse al servizio del cittadino e se non ci fosse lo Stato; e ancora, se il mondo della finanza (e non solo) fosse gestito interamente da macchine e se l'Italia fosse la Svezia.
Il pomeriggio è stato dedicato ai LUISS Debates. Docenti, laureati, gornalisti ed esperti si sono confrontati su argomenti relativi a tre macrotemi ispirati a LUISS Open, il Research Magazine dell'Ateneo: Europe, Entrepreneurship e Open Society.
L'evento si è chiuso con il Party nella spendida Villa Blanc, sede della LUISS Business School, recentemente ristrutturata.
"Quello che come Ateneo puntiamo a raggiungere - ha sostenuto il Direttore Generale Giovanni Lo Storto - è l'idea di Università come comunità, un insieme di persone che cementano un senso di appartenenza grazie alle opportunità che nei loro anni da studenti riescono a cogliere. Il senso di questi appuntamenti è mantenere questo senso di appartenenza anche oltre, per creare sempre nuove opportunità, sempre nuovi legami".