Laureata LUISS in Giurisprudenza e avvocato abilitato dal 2013, Roberta Ranieri è partita da pochi giorni per lavorare in uno studio legale di Belo Horizonte. L'esperienza in Brasile è solo l'ultima tappa di un percorso che dalle prime occasioni in Università l'ha portata a frequentare la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali della LUISS School of Law e un Master in Economia e diritto della previdenza in collaborazione fra LUISS e l'Università della Tuscia, mettendosi sempre in gioco con l'obiettivo di diventare parte della classe dirigente.
Nei primi anni alla LUISS, sviluppa una capacità fondamentale per la carriera da giurista: l'attitudine al confronto. "Quel che ricordo più sono le amicizie. Mai immaginavo che un'università potesse accogliermi così bene e che alcuni colleghi sarebbero diventati la mia famiglia d'adozione. Alla LUISS ho imparato ad apprezzare il valore del confronto intelligente e qualunque traguardo cercassi ho trovato il modo di raggiungerlo grazie alla preparazione e agli strumenti messi a disposizione".
Dalle attività coi gruppi universitari alle simulazioni nelle competizioni internazionali, Roberta ha sviluppato ogni possibilità in un momento formativo. "Ho partecipato alla Willem C. Vis International Commercial Arbitration Moot, dove con un gruppo di ragazzi siamo andati a Vienna in rappresentanza della LUISS, pronti a confrontarci con le migliori università del mondo. L'anno dopo sono stata oratrice nella squadra che ha vinto la Roma Moot Court Competition di fronte a un collegio composto tra gli altri da un giudice della Corte di Cassazione".
Dopo il biennio di specializzazione alla Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali, le possibilità e i successi sono proseguiti con un periodo di praticantato nell'Avvocatura Generale dello Stato e con l'abilitazione come Avvocato. "Credo che la pratica e il confronto con la realtà siano fondamentali. Una laurea in Giurisprudenza apre molte porte che vanno ben oltre il percorso canonico di avvocatura, magistratura o notariato. È fondamentale cogliere tutte le occasioni e fare esperienze lavorative concrete".
L'ultima di queste arriva da una chiamata dal Brasile con la possibilità di realizzare un'esperienza di lavoro all'estero. "Ho la consapevolezza che per essere parte della classe dirigente del paese, è necessario passare un periodo fuori dall'Italia. Le possibilità oggi sono e devono essere ampie, guardando con attenzione all'internazionalizzazione, che non significa scappare all'estero per moda o per sfiducia ma scegliere un percorso di perfezionamento adatto nella prospettiva di un ritorno in patria".
In attesa di realizzare il suo grande desiderio di diventare consigliere parlamentare, Roberta sa che per raggiungere un obiettivo esistono molte strade e che ognuna rappresenta un'esperienza. "Ho maturato la consapevolezza che superare un concorso non significa solo passare un esame ma maturare il giusto bagaglio di conoscenze e di esperienze. È fondamentale avere una struttura personale solida, una formazione a 360 gradi e soprattutto la volontà di dare il meglio di sé e di prendere il meglio dalla vita".