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Con Unilever per diventare leader

La studentessa LUISS Micol Spizzichino ha rappresentato l'Italia alla finale mondiale dell'Unilever Future Leaders League

Micol Spizzichino Unilever

"Per me leadership significa lavorare con integrità, conoscere il proprio team e riuscire a valorizzarne le abilità e a migliorarne i difetti. Ogni membro del gruppo può essere fondamentale per la riuscita di un progetto".

La studentessa LUISS Micol Spizzichino ha rappresentato l'Italia alla Unilever Future Leaders League, la competizione promossa dalla multinazionale per avvicinare gli studenti universitari ad argomenti di business come global brands e innovazione, sostenibilità e management e per "formare futuri leader".

Dopo una triennale in Economia e Management, Micol è al secondo anno della magistrale in International Management: "Arrivata a un certo punto del mio percorso di studi ho sentito la necessità di mettermi alla prova, così ho risposto a uno degli avvisi del Career Services sul sito LUISS. Questo tipo di esperienze formative vengono spesso sottovalutate, invece permettono di entrare in contatto con grandi realtà aziendali".

Dopo una prima selezione basata su curriculum e lettera motivazionale, Micol è stata selezionata con altri nove studenti tra candidati di tutta Italia: "Insieme alla comunicazione via mail ci è arrivato un business case che avremmo dovuto risolvere il mese successivo durante una giornata di selezioni nella sede Unilever di Roma. Abbiamo presentato individualmente le nostre strategie di fronte a una giuria di manager e direttori dell'azienda, e poi abbiamo partecipato a una prova di gruppo, per testare la nostra propensione al team working".

Micol SpizzichinoCosì Micol e un altro studente sono stati scelti per rappresentare l'Italia a livello europeo e mondiale: "La prima tappa dell'avventura è stata Rotterdam, dal 4 al 6 marzo con un evento organizzato per i 7 team europei. Abbiamo passato tre giorni nell'incredibile sede dell'azienda nel centro della città, per conoscere il lavoro di Unilever più da vicino: abbiamo partecipato ad attività organizzate dallo staff HR e a workshops con i principali esponenti dell'azienda, tra cui Anniek Mauser, Sustainability Director, e il Vice President Savoury Europe Pablo Perversi. Un'opportunità unica per farci conoscere, ma soprattutto per acquisire gli strumenti necessari per affrontare la seconda parte della competizione con grinta e competenze specifiche".

Alla finale mondiale del programma, a Londra dal 15 al 20 marzo 2015, "hanno partecipato 30 squadre e 90 studenti provenienti da ogni parte del pianeta", spiega Micol: "Io ho fatto parte del Team Mediterranean con il mio collega italiano e un ragazzo spagnolo. L'oggetto della sfida finale era una strategia di business per il brand Cornetto: ci siamo confrontati con diverse culture, presentato il nostro progetto davanti a tutti gli altri partecipanti, e Unilever ci ha dato la possibilità di interagire con i suoi top management e di apprendere il più possibile". Il CEO Paul Polman e il Senior Vice President HR John Nolan hanno condiviso la loro esperienza con gli studenti e "sono stati a disposizione per ogni domanda o dubbio: partecipare a questi seminari è stata un'occasione unica. Ho capito l’importanza di lavorare con entusiasmo, ma soprattutto con determinazione e ambizione. La Unilever Future Leaders League è stata molto formativa sia a livello professionale che personale, mi ha ispirata".

Ora, durante l'ultimo anno di studi, Micol vuole continuare a dedicarsi alla sua crescita professionale: "Presto inizierò uno stage nel Team Trade Marketing di Findus. È un'occasione per arricchire la mia preparazione nel settore dei cosiddetti fast moving consumer goods: lavorare con prodotti che milioni di persone consumano tutti i giorni è di grande motivazione".