"Ho guadagnato tre punti di forza che saranno fondamentali nel mondo del lavoro: la comprensione di modelli di business diversi, la capacità di lavorare in inglese e spagnolo, e tanta elasticità mentale". Andrea Moretto Wiel si è laureato lo scorso ottobre in Consulenza Aziendale alla LUISS dopo due importanti esperienze formative e lavorative, prima in Argentina con l’Exchange Program e poi in Brasile grazie alla borsa di studio per le tesi all’estero.
Nato a Treviso, Andrea si è laureato all’Università di Trento e poi si è trasferito a Roma per frequentare il corso di laurea magistrale "per vivere un'esperienza in una realtà più grande e internazionale". Così, durante il secondo anno di studi alla LUISS si è candidato per passare un semestre di studio presso la UADE - Universidad Argentina de la Empresa di Buenos Aires. "Ho avuto la possibilità di allargare i miei orizzonti: oltre ad aver frequentato le lezioni ho viaggiato molto (dalla Patagonia alla Terra del Fuoco a Salinas Grandes di Salta) insieme ad altri studenti di tutto il mondo e ai miei coinquilini, Sveva e Lorenzo, neolaureati LUISS come me. Con loro ho veramente condiviso avventure pazzesche, anche in situazioni estreme".
Tornato da questa esperienza, Andrea ha sentito subito il desiderio di ripartire per una nuova sfida. "Mi sono rivolto al Prof. Francesco Chiappetta e insieme abbiamo elaborato un progetto che mi ha permesso di vincere la borsa LUISS per la preparazione della tesi all’estero. Il Professore ha mostrato subito un forte entusiasmo e mi ha segnalato il contatto dell’Avvocato Kevin Louis Mundie dello Studio Mundie Advogados di São Paulo, referente legale di Telecom Italia nel territorio brasiliano, che ha espresso la sua piena disponibilità".
Così, ottenuta la borsa di studio e concluso l’ultimo esame, a giugno 2014 Andrea è partito alla volta di São Paulo: "Sono partito tranquillo, senza conoscere nessuno, forte della mia esperienza in Argentina. Temevo però che il mio inglese non fosse adeguato a uno studio importante come quello in cui sarei andato a lavorare, invece mi sono ambientato benissimo fin dal primo giorno". Quello che ha colpito di più Andrea del lavoro nello Studio Mundie è proprio la disponibilità dei colleghi: "L’età media dello Studio era abbastanza bassa, 30-35 anni, anche grazie a un sistema universitario e di accesso alla libera professione molto più snello del nostro, in cui i giovani neolaureati vengono valorizzati molto".
Andrea si è laureato con 110 e lode lo scorso ottobre ed è sicuro che i due periodi passati all'estero "saranno fondamentali per il mio futuro, tanto più che ho già ricevuto alcune offerte di lavoro anche grazie alle mie esperienze in Argentina e Brasile. Che consigli darei agli altri studenti che vogliono fare la stessa esperienza? Partite e non spaventatevi mai!"