"Al mattino lavoriamo la terra e nel pomeriggio ci occupiamo della manutenzione e del restauro dei luoghi del borgo antico". Questa la giornata tipo degli studenti LUISS che hanno scelto di partecipare al progetto E!State Liberi! e di lavorare le terre confiscate alla mafia.
E!State Liberi! è una delle iniziative che fanno parte di VolontariaMENTE, l’innovativo progetto con cui la LUISS dà la possibilità ai suoi studenti di prendere parte attiva in opere di volontariato dal forte impatto etico, pratico e sociale.
Grazie a questa possibilità, un gruppo di studenti ha da poco trascorso una settimana a Melito Porto Salvo, nella provincia di Reggio Calabria, presso il Consorzio Terre del Sole. Il progetto si è articolato in differenti attività: il lavoro agricolo, la risistemazione degli agrumeti e del Borgo antico di Pentedattilo, e la formazione culturale su cosa significhi lottare contro la mafia. Il tutto, vissuto a fianco di un'associazione che dal 2006, attraverso la gestione di attività agricole, industriali e commerciali, utilizza i terreni confiscati per fornire un lavoro e quei servizi educativi e socio-sanitari necessari alle persone in difficoltà.
"L'obiettivo dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e sulla giustizia sociale, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto", ha affermato Giovanni Lo Storto – Direttore Generale della LUISS Guido Carli. "Con questo progetto e altri simili che stiamo implementando in altre città italiane, la LUISS vuole trasmettere ai propri studenti il principio della contaminazione positiva, una visione basata sui valori della solidarietà e del coraggio, come sintesi fra formazione e mondo reale".