Partire per New York con una borsa di studio data dall’Università. È quello che sta per fare Valerio Di Mascio, laureato LUISS in Giurisprudenza, con il supporto del Prof. Illuminati, suo relatore.
Valerio è di Pescara e decide di iscriversi alla LUISS dopo aver letto su un giornale un articolo in cui si parlava del test di ammissione imminente: "Al che mi sono detto: perché non provare?".
Di quella scelta Valerio non si è mai pentito e ha conseguito la laurea nel 2012. Quando gli chiediamo cosa gli ha dato la LUISS che un’altra università non avrebbe saputo dargli ci dice che "il corpo docenti vanta nomi illustri nel panorama universitario, e ciò non può che incidere positivamente sulla preparazione degli studenti".
Nel suo caso, poi, l’ambiente internazionale e la qualità dei docenti lo hanno convinto ancora di più di quanto sia importante un’esperienza di studio all’estero: "Nella stragrande maggioranza dei colloqui lavorativi che ho sostenuto, tra le prime domande c’era sempre: "Esperienze di studio all’estero?". Non posso dar loro torto: oltre ad una preparazione accademica che va oltre i confini nazionali e ad una maggior dimestichezza nell’utilizzo di lingue straniere, si sviluppano eccellenti capacità relazionali”. Così Valerio, già durante gli anni universitari decide di studiare per un semestre a Singapore. Poi arriva la laurea. Cosa fare dopo? "Mi ha sempre affascinato il diritto statunitense – racconta Valerio - e prima di buttarmi in modo definitivo nel mondo del lavoro ho deciso di regalarmi un’esperienza accademica che sicuramente lascerà un segno indelebile nel mio percorso formativo".
Per questo manda la sua candidatura a diverse università statunitensi. Lo ammettono quasi tutte, ma il suo obiettivo principale è la Columbia Law School di New York, "la migliore per il diritto societario e dei mercati finanziari, gli ambiti che mi interessano maggiormente".
Lui ha già visitato la Grande Mela ma "soltanto viverci può farti entrare nell’anima di una delle metropoli più intellettualmente stimolanti al mondo, dove decine di culture diverse si intrecciano e dove si ha quasi l’impressione di vedere tutto il mondo concentrato in un un’unica grande città".
È stata quindi una grande emozione ricevere la tanto attesa comunicazione dell’ammissione da parte della Columbia, uno degli atenei più prestigiosi al mondo, nonché membro dell’Ivy League statunitense: "Mentre in un pomeriggio uggioso sei in studio alle prese con una poco stimolante opposizione a decreto ingiuntivo, ti arriva improvvisamente un’email con cui la Columbia ti comunica l’ammissione con tanto di complimenti. Che dire, ricorderò quell’opposizione a decreto ingiuntivo per tutta la vita!".
Fa richiesta dunque per la borsa di studio che la LUISS offre ogni anno ai suoi laureati per esperienze post lauream e la vince. Con questa doppia soddisfazione e la speranza di riuscire a realizzare il suo sogno di lavorare in uno studio internazionale, Valerio si prepara ad un’estate di studio e a un’esperienza che sarà sicuramente indimenticabile. La valigia per New York è pronta. Buon viaggio!