VolontariaMENTE è un innovativo progetto di attività di volontariato che la LUISS offre ai suoi studenti per aprirli alla condivisione di esperienze dal forte impatto sociale.
Ben 150 studentesse e studenti del nostro ateneo hanno aderito all'iniziativa e deciso di sfruttare parte delle loro vacanze per dedicarsi a progetti di solidarietà e partecipazione attiva, animati dal proposito di mettersi in gioco sia come individui che come collettività. Ogni progetto rappresenta un tipo di formazione basata sul confronto diretto con una serie di situazioni e di problematiche che ci riguardano più o meno da vicino: vivere nelle periferie, lottare contro le mafie, sopravvivere al carcere o alla malnutrizione.
Fra questi, si è appena concluso a Roma, nel quartiere di Casal Bruciato, il Reality program Summer Camp dedicato ai figli di immigrati e di rifugiati politici, in cui gli studenti hanno avuto la possibilità di dare una mano a Consel - Consorzio ELIS nel gestire e organizzare un campo estivo per bambini.
Dall'8 luglio all'8 agosto, un gruppo di giovani volontarie si sposta invece al penitenziario San Nicola di Lecce per lavorare assieme a 20 detenute nella creazione dei manufatti a marchio Made in Carcere. Le studentesse, coordinate da Luciana Delle Donne - manager impegnata in modelli di impresa sostenibili e fondatrice di Officina Creativa, vengono coinvolte in tutte le fasi della produzione degli oggetti: dall'organizzazione alla logistica, dal marketing sociale alla manifattura delle borse e degli accessori del marchio creato dalla cooperativa sociale.
Il progetto EState Liberi! prevede poi un periodo di lavoro nelle terre confiscate alle mafie, in cui le attività agricole e di ristrutturazione si accompagnano a momenti di formazione sui temi della legalità con la popolazione del territorio. L'ultima attività prevista è progettata con la rete di associazioni umanitarie Save the Children Italia Onlus, con cui i ragazzi collaboreranno a partire da ottobre per realizzare una campagna di sensibilizzazione sulla mortalità infantile.
"Con questo progetto e altri simili che stiamo implementando in altre città italiane, la LUISS vuole trasmettere ai propri studenti il principio della contaminazione positiva, una visione basata sui valori della solidarietà e del coraggio, come sintesi fra formazione e mondo reale", ha affermato Giovanni Lo Storto, Direttore Generale della LUISS Guido Carli. "Questo tipo di attività hanno un alto valore etico, ma al contempo uniscono teoria e pratica e contribuiscono a fornire ai nostri studenti un set di strumenti che possa aiutarli a diventare uomini e donne capaci di lavorare per alimentare lo sviluppo di cui questo paese ha bisogno".