Per entrare in Farnesina e realizzare il suo sogno, Isabella Periotto ha affrontato due volte il concorso diplomatico. Consegue la laurea triennale e poi la magistrale nel 2007 alla LUISS in Relazioni Internazionali con una tesi sulle Nazioni Unite e l'ausilio del Prof. Silvio Fagiolo, già Ambasciatore d’Italia a Berlino, che Isabella ricorda come "una figura determinante per la mia formazione".
"Il mio ricordo più bello degli anni universitari – dice Isabella – è il primo giorno di lezioni, nella vecchia Aula 28, nella sede di Viale Pola con il Professor Pellicani, docente di Sociologia Politica".
L'emozione di allora era quella di iniziare un'avventura che poi l’ha portata a realizzare la sua massima aspirazione: "La LUISS ha sicuramente contribuito a indirizzare la mia scelta professionale verso il Concorso diplomatico. Le materie oggetto di studi e l’attenzione all’apprendimento delle lingue straniere hanno maturato e approfondito il mio interesse per i temi internazionali".
L’utilità di questa formazione è confermata anche dall’alto numero di laureati LUISS che riescono a superare l’annuale concorso del ministero: negli ultimi 10 anni sono stati 50 e la LUISS è l'Università che ne ha formati di più in assoluto.
Durante i cinque anni passati nella nostra Università, Isabella sceglie di partire per l'Erasmus e si mette alla prova in diverse esperienze di stage, tra cui uno alla Rappresentanza Permanente d'Italia presso le Organizzazioni internazionali a Vienna.
Poi un anno e mezzo dedicato solo allo studio per superare le prove. Dopo la laurea, torna alla LUISS per assistere a seminari e tenersi aggiornata: "Guardando gli studenti che si aggiravano nella bellissima e nuovissima sede di Viale Romania, ho realizzato di essere cresciuta".
Nel 2010 tutto lo studio e la determinazione la portano dove si trova tutt'ora: supera le difficili selezioni del ministero degli Affari Esteri, dove attualmente lavora nella segreteria di un sottosegretario. A guidarla in questa sua ambizione, ci racconta, è "il desiderio di lavorare per il mio Paese, di contribuire a valorizzare l’Italia all’estero e non è mancata la curiosità di conoscere nuove realtà".
Quando fa il suo primo passo nei corridoi della Farnesina, Isabella prova "una fortissima emozione e tanto orgoglio per aver raggiunto l'obiettivo più importante". E ora, dopo esserci riuscita, ha creato una sua speciale ricetta: "Io consiglio di studiare e crederci. Lo studio, la determinazione, la motivazione e un po' di fortuna sono gli ingredienti giusti per vincere il Concorso diplomatico. In bocca al lupo!"