"La soddisfazione si moltiplica con il ricordo dei sacrifici e degli sforzi che mi hanno condotto fino a qui. Sono un po' incredula ma estremamente felice di me stessa". Così Letizia Gianni, laureata LUISS in Giurisprudenza, racconta le emozioni del premio ricevuto lo scorso 20 giugno dal Ministero degli Affari Esteri per esser risultata tra i cinque migliori studenti italiani del College of Europe.
L'ultimo traguardo di un percorso pieno di gratificazioni, ma anche di ostacoli, come racconta lei stessa. "Dopo essermi laureata con lode in Diritto del Lavoro con il professor Roberto Pessi nel 2012, ho sperimentato in prima persona l'enorme difficoltà di trovare un'occupazione che mi soddisfacesse a pieno". Dopo qualche esperienza di stage, Letizia sembrava aver trovato il suo posto all’interno di una delle Big Four, le grandi società mondiali di contabilità. E invece, dopo solo 50 giorni, arriva una telefonata dal Ministero degli Affari Esteri che le comunica la vittoria di una borsa di studio parziale per frequentare il Master of European Law al College of Europe, campus di Bruges. "La notizia giunse completamente inaspettata. Era la seconda volta che provavo a entrare al Collegio e l’anno precedente non ero stata ammessa per un soffio".
Le esperienze vissute nell'ultimo anno in Belgio, Letizia le descrive senza mezzi termini come "le più forti della mia vita". Oltre alla qualità accademica versatile e formativa, il College of Europe le ha regalato "un esperimento sociale sui generis, in cui più di 350 studenti da più di 50 nazionalità diverse vivono assieme in una splendida cittadina di soli 160.000 abitanti", e la possibilità di partecipare a eventi eccezionali, come la visita del Presidente della Repubblica Cinese Xi Jinping e il discorso del Presidente Barack Obama al Bozar di Bruxelles.
Un percorso concluso con le forti emozioni della cerimonia di giugno, dove oltre al prestigioso riconoscimento del Ministero, Letizia è stata colpita anche da un annuncio del Rettore del Collegio: "Il professor Monar ha dichiarato che la promozione del prossimo anno accademico avrà come figure di riferimento i magistrati uccisi dalla mafia Falcone e Borsellino: una scelta coraggiosa che farà conoscere ai tanti studenti del Collegio, provenienti da Paesi e culture differenti, la statura di questi uomini simbolo di una lotta per il cambiamento di una realtà che tristemente ancora affligge il nostro Paese".
Oggi Letizia lavora come intern in uno studio internazionale a Bruxelles dove si occupa di diritto della concorrenza. Ma le sue attese sono tutte rivolte a quello che è sicura sarà "un altro unicum tra le mie esperienze lavorative, ma anche di vita: lo stage BlueBook alla Commissione Europea in autunno, che mi vedrà in DGComp, Cartels Directorate". Guardandosi addietro, non si pente di essersi messa in gioco per vivere l'esperienza al Collegio. "Sono estremamente grata a tutte le persone che mi hanno aiutato ad arrivare dove mi trovo ora, in primis la mia famiglia".