Atterrare a New York, varcare la soglia del Palazzo di Vetro, sede centrale delle Nazioni Unite e lavorare con oltre 5.000 studenti provenienti da tutto il mondo. Tutto questo è il National Model United Nations a cui quest’anno hanno partecipato decine di studenti LUISS, premiati dall’Associazione Consules.
Tra loro anche Maria Elena Sandalli, iscritta al corso di laurea triennale in Scienze Politiche: “Sono sempre stata affascinata dal mondo delle organizzazioni internazionali, per questo ho deciso di iscrivermi al NMUN”. I nove giorni passati a New York sono stati “un’ottima opportunità per mettere a frutto tante nozioni imparate in LUISS, confrontarsi con realtà internazionali e scoprire altri metodi di studio”. Tutti gli studenti italiani partecipanti si sono conosciuti a Roma poco prima della partenza per studiare insieme e fare una prima simulazione dei lavori nelle Nazioni Unite interamente in lingua inglese. Con i tanti studenti stranieri presenti a New York poi “si è creato un legame bellissimo”.
Negli Stati Uniti i ragazzi hanno portato avanti una serie di negoziazioni e simulazioni dei lavori dell’ONU. Gli studenti LUISS rappresentavano le delegazioni di Stati Uniti d’America e Haiti: “Un’esperienza molto professionale, a 360 gradi – dice Maria Elena – che ti forma sia a livello accademico che a livello personale”.
Per Maria Elena, che ha vissuto in molti Paesi del mondo, era la prima volta nella Grande Mela: “Pur avendo vissuto all’estero, non ho mai visto nulla del genere!”. Anche per questo il NMUN “è un’esperienza che consiglio a tutti gli studenti”. Ora che sta preparando la sua tesi triennale con il Professor Lorenzo De Sio, Maria Elena non ha dubbi sul suo futuro: “Resterò in LUISS anche per frequentare la magistrale e poi mi piacerebbe, chissà, partecipare ancora a una simulazione di Consules, magari questa volta in ambito europeo”.