La studentessa Luiss Matilde Napoli frequenta il Corso di Laurea Triennale in Politics, Philosophy and Economics e ha scelto l'Ateneo per il suo carattere internazionale: "Ho frequentato un anno all'estero durante il liceo e volevo proseguire gli studi in inglese. In Italia, la Luiss è una delle poche università che offre un percorso formativo in questa lingua".
Matilde è impegnata nelle attività di volontariato con la sezione della Comunità di Sant'Egidio della Luiss e si occupa della preparazione e distribuzione di pasti ai senzatetto. "Con il tempo diventano dei veri e propri amici. Con loro si instaura un rapporto non solo di solidarietà, ma anche e soprattutto di amicizia", afferma. La difficoltà principale in questo momento è il venir meno del contatto fisico: "Può sembrare banale, ma un abbraccio ci aiuta a far sentire loro la nostra vicinanza".
In un periodo in cui le misure precauzionali sono particolarmente restrittive, ci sono molte meno associazioni disposte ad aiutare, "noi, però, abbiamo intensificato il servizio, recandoci in sede almeno tre giorni a settimana. Siamo muniti di mascherine, guanti e manteniamo le distanze imposte. Non è facile, ma c'è bisogno di farlo ancora di più in questi momenti", spiega la studentessa.
"Se non fosse stato per l'apertura dell'Università alle attività di volontariato, non ne sarei mai venuta a conoscenza. Ora però sono parte fondamentale della mia vita. Nel mondo competitivo in cui viviamo, il volontariato ci aiuta a rimanere con i piedi per terra". Matilde consiglia a tutti gli studenti di fare questo tipo di esperienza perchè "è una di quelle cose che ti cambia la vita, ti apre gli occhi e ti fa comprendere meglio il mondo intorno a te".
In futuro vorrebbe specializzarsi nello studio delle Istituzioni europee per poi lavorarci: "Sicuramente non abbandonerò la Comunità di Sant'Egidio e continuerò a svolgere il mio servizio perché aiutare gli altri mi fa stare bene".