Dal 14 al 16 novembre, seicento penalisti provenienti da tutto il mondo, si sono riuniti alla Luiss Guido Carli per il XX Congresso Internazionale dell'Associazione Internazionale di Diritto Penale (AIDP). Venerdì 15, hanno incontrato Papa Francesco, in occasione di un'udienza privata presso il Palazzo Apostolico Vaticano.
Il Pontefice ha sottolineato l'impegno e l'attenzione che gli operatori di giustizia devono avere verso la realtà carceraria e l'importanza del dialogo e di un modello di giustizia fondato sul rispetto della dignità e dei diritti della persona. Il Papa ha poi fatto un appello alla responsabilità rivolto a tutti gli studiosi di diritto penale e agli autorevoli giuristi presenti, e ad un adeguamento applicativo della legge in vista del bene effettivo delle persone interessate.
Ringraziando il Santo Padre per le sue parole, che costituiscono una "guida preziosa nello svolgimento dei nostri compiti da giuristi", Paola Severino, Vice Presidente Luiss e Presidente dell'AIDP Gruppo Italiano, ha sottolineato la necessità di una giustizia che sia "umanizzatrice e genuinamente riconciliatrice".
La Vice Presidente della Luiss, rchiamando il pensiero del Pontefice, ha sottolineato inoltre come il diritto penale sia uno strumento affilato che deve essere adoperato con equilibrio e precisione chirurgica. E come debba farsi anche carico delle sofferenze delle vittime, senza mai perdere di vista le vicende personali del suo autore, e senza mai rinunciare al suo possibile, pieno recupero all'interno della comunità di riferimento. Al termine dell'udienza privata, il Santo Padre ha salutato oltre ai rappresentanti dell'AIDP, i Vertici dell'Ateneo: il Rettore Andrea Prencipe e il Direttore Generale Giovanni Lo Storto.