Mercoledì 17 aprile, si è chiusa la prima edizione del Festival dei Giovani a Reggio Emilia, l'iniziativa interamente dedicata all'emersione dei talenti, dei sogni e delle passioni della cosiddetta Generazione Z. La manifestazione, concentrata in tre giorni, ha radunato migliaia di ragazzi e oltre 70 scuole provenienti tutta Italia.
Ideato da Fulvia Guazzone di Noisiamofuturo, il Festival dei Giovani è stato organizzato in collaborazione con Luiss, il Comune di Reggio, Unindustria Reggio Emilia con Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. La tre giorni ha consentito ai ragazzi di confrontarsi sui principali temi di attualità: innovazione e ricerca, ambiente ed economia circolare, cultura d'impresa, Europa, mobilità internazionale, società multietnica e integrazione. Al centro dell'attenzione, il ruolo della scuola, il bullismo, l'amicizia e il lavoro.
"È una generazione che ha tantissime idee e progetti ma non ha luoghi in cui poterle esprimere e raccontarle, ed è questo il motivo per cui è nato il Festival dei Giovani, per rispondere ad una loro richiesta", ha dichiarato Fulvia Guazzone. "In questo senso è un vero Festival dell'ascolto che ogni anno rinnova con convinzione questa vocazione. Nell'edizione 2019 la parola d'ordine è emersione: ai ragazzi sono stati offerti spazi e occasioni per confrontarsi su nuove iniziative ed esperienze vissute".
Dopo il successo di Gaeta, luogo natale del Festival che per la sua quarta edizione ha radunato 20 mila giovanissimi, la manifestazione si è tenuta per la prima volta a Reggio Emilia dove sono stati coinvolti migliaia di ragazzi provenienti da tutta Italia che, tra gli stand del Village e in giro per la città, si sono confrontati in più di 80 eventi, con imprenditori, docenti universitari, startupper, sportivi, personaggi del mondo della formazione e dell'informazione.
Nella giornata di apertura di lunedì 15 aprile è intervenuta anche la Presidente Luiss Emma Marcegaglia che, rispondendo alle domande dei giovani, ha consigliato di guardare al futuro con voglia di fare, curiosità e soprattutto senso critico, aprendosi al mondo e a esperienze che permettano di orientarsi, con maggiore consapevolezza, alla ricerca della propria vocazione.
Al Festival dei Giovani anche ospiti internazionali, tra i quali Ellen Pao, manager e venture capitalist statunitense, che ha presentato il suo libro La guerra di Ellen, edito da Luiss University Press, raccontando ai ragazzi la propria esperienza personale come manager-donna in un contesto a forte rappresentanza maschile come quello della Silicon Valley.
Con le testimonianze del gruppo di ragazzi e ragazze giordani che studiano alla Luiss grazie alle borse di studio Progetto Mediterraneo, cofinanziate dalla Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, si è parlato di temi sociali come il dialogo tra culture diverse e l'integrazione.
Il Teatro Valli della città ha poi ospitato la finale del contest Latuaideadimpresa promosso da Intesa Sanpaolo e Unindustria Reggio Emilia, in cui gli studenti provenienti da tutta Italia hanno presentato idee, progetti e prototipi di startup realizzati sui banchi di scuola. "È stato bello vedere tanti visi giovani e docenti impegnati. Latuaideadimpresa è una semina di produttività, una fucina di talenti che negli anni ha coinvolto oltre 13 mila studenti e presentato più di 850 progetti di impresa", ha dichiarato Luigi Serra, Vice Presidente Esecutivo Luiss. "Per questi motivi come Luiss ne abbiamo fatto un cardine di orientamento, per scovare passioni e creatività di una generazione che sorprende sempre e che troviamo ogni anno, qui al Festival dei Giovani, più determinata e piena di voglia di fare", ha concluso.
A vincere il concorso è stata la classe IV B dell'Istituto d'Istruzione Superiore Leopoldo Nobili di Reggio Emilia con il progetto Sound Security, sviluppato per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti. Al secondo posto, l'Istituto Tecnico Agrario Zanelli di Reggio Emilia con il progetto Domotic Green House. Terzo classificato, il Liceo Scientifico Enzo Ferrari di Cesenatico con il progetto Il Matitone, per uno shopping sempre più interattivo. Alla scuola prima classificata è andato, da parte di Intesa Sanpaolo, un premio di 5mila euro da destinare ad attività didattiche, mentre i ragazzi autori del progetto hanno ricevuto dotazioni tecnologiche e l'invito al prossimo Milan Games Week 2019.
Non sono mancate al Festival iniziative per l'orientamento universitario: la Luiss ha offerto a tutti gli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori la possibilità di sostenere la prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale a Ciclo Unico.