Chiude la quarta edizione del Festival dei Giovani di Gaeta, la manifestazione ideata dalla imprenditrice Fulvia Guazzone di Noisiamofuturo, che ha dato appuntamento a Reggio Emilia, dal 15 al 17 aprile.
La manifestazione, quest'anno concentrata in tre giorni, ha visto la partecipazione di 20mila giovani che hanno animato gli stand del Village di Piazza XIX Maggio e tutta la cittadina laziale con sondaggi, contest, incontri di formazione e dibattiti sulle tematiche più sentite.
L'edizione di quest’anno è stata aperta dal saluto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che, in una nota ufficiale, ha rivolto un augurio sentito a tutti i giovani presenti auspicando che il Festival diventi un luogo di incontro aperto al dibattito e all'attualità civica e sociale.
Organizzato in collaborazione con la nostra Università, il Comune di Gaeta e main partner Intesa Sanpaolo, la quarta edizione del Festival dei Giovani ha coinvolto studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia in oltre 200 eventi. Tra le novità di quest’anno per i ragazzi dell'ultimo anno delle scuole superiori, la possibilità di partecipare gratuitamente alle prove di ammissione per le lauree triennali e magistrali a ciclo unico della Luiss Guido Carli.
Oltre 350 le domande di iscrizione, con una media di 120 partecipanti alla sessione quotidiana del test, che si replicherà durante la prima edizione del Festival dei Giovani a Reggio Emilia. Ambiente, Autoimprenditorialità, Cittadinanza, Europa, Innovazione, Social & Sharing, questi i temi che la cosiddetta Generazione Z è stata chiamata ad approfondire con eventi organizzati insieme alle tante scuole presenti e ai loro docenti.
Come di consuetudine, palcoscenico dell'ultimo giorno, dedicato alla finale de Latuaideadimpresa, la gara di progetti di business innovativi 4.0, che ha visto la partecipazione di istituti tecnici e licei dal Nord al Sud del Paese, sfidarsi a colpi di pitch, all’insegna dell’innovazione, della sostenibilità e della sicurezza sociale. Ad aggiudicarsi il primo posto il Liceo Scientifico Antonio Gramsci di Ivrea con il progetto Smart Stop, che promuove la fermata dell'autobus intelligente per rendere autonome le persone ipovedenti e disabili, avvalendosi di altoparlanti e pulsanti speciali.
Conoscenza e consapevolezza quindi al centro del Festival dei Giovani di Gaeta, che ha coinvolto i ragazzi anche sulle incognite dei social tra fake news e disinformazione. Ogni giorno infatti gli studenti suddivisi in squadre si sono sfidati a Moby Fake, il gioco che dà la caccia alle notizie false in rete. E poi la scrittura, con il progetto MyOS Make your Own Series, grazie al quale centinaia di studenti si sono cimentati nella stesura di sceneggiature per serie tv.
"Il mondo dei giovani è sempre in così rapida evoluzione, che non facciamo fatica a presentare al Festival ogni anno nuove attività, nuovi spunti di dibattito e discussione – ha dichiarato Fulvia Guazzone, founder di Noisiamofuturo e di Festivaldeigiovani - Sono i ragazzi, è il mondo della scuola a suggerirceli, inesauribili".
Appuntamento a Reggio Emilia dal 15 al 17 aprile, in Piazza della Vittoria, con tante novità, che racconteranno ancora una sorprendente generazione tra sogni, aspettative e merito. Tra questi, il nuovo format Talent School per premiare e valorizzare le migliori performance scolastiche e un territorio ricco di eccellenze; Parole Giovani, il concorso di poesie e racconti under19; e Massimo Ascolto, la gara per band emergenti.