Giovedì 28 febbraio è stata presentata la quarta edizione del Festival dei Giovani Gaeta, l'iniziativa dedicata al mondo degli adolescenti, la cosiddetta Generazione Z, ideata da Noisiamofuturo, organizzata in collaborazione con Luiss, il Comune di Gaeta e main partner Intesa Sanpaolo.
Per l'occasione sono intervenuti: l'ideatrice dell'evento Fulvia Guazzone, Ceo & Founder di Noisiamofuturo, il Professor Fabiano Schivardi, Prorettore Luiss alla Ricerca, il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano e il Direttore Area Retail Latina - Intesa Sanpaolo Mariano Pighetti.
Dopo il successo dello scorso anno, che ha registrato oltre 23.000 presenze di studenti ed insegnanti, il Festival ritorna da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile per tre giorni ricchi di eventi, contest, incontri di formazione, laboratori di giornalismo e comunicazione, dibattiti sui più importanti temi di attualità e attività di orientamento al percorso scolastico e al lavoro.
I ragazzi avranno la possibilità di confrontarsi con startupper, ricercatori, giornalisti, docenti universitari, sportivi e discutere con loro sui principali temi di attualità: Europa, ambiente e sviluppo sostenibile, legalità, food, autoimprenditorialità e nuove professioni.
"Il mondo dei giovani è sempre in così rapida evoluzione, che non facciamo fatica a presentare al Festival ogni anno nuove attività, nuovi spunti di dibattito e discussione - dichiara Fulvia Guazzone, Founder di Noisiamofuturo e di Festivaldeigiovani. "Sono i ragazzi, è il mondo della scuola a suggerirceli, inesauribili. Quest'anno per esempio abbiamo concentrato la nostra attenzione sui linguaggi, non solo verbali, che segnano il loro mondo, e che spesso non sono facilmente interpretabili dagli adulti, con inevitabili distanze ed incomprensioni. Emblematiche le serie tv dedicate agli adolescenti, il vero boom delle programmazioni televisive, qui indagate e sperimentate dal nostro Progetto MyOS. Un'altra novità è Talent School, in cui i ragazzi raccontano le loro migliori esperienze scolastiche. Ancora una volta e sempre di più questo si conferma come il Festival dei giovani che vogliono esprimersi ed essere ascoltati. Questa è la nostra formula vincente, che ogni anno affiniamo e a cui rimaniamo fedeli".
Luiss metterà a disposizione dei giovani del Festival lezioni e riflessioni di alcuni dei suoi Professori: Alessandro Orsini, esperto di terrorismo, Paolo Peverini, social media e comunicazione, e Gianni Riotta, Direttore del Luiss Data Lab e della Scuola Superiore di Giornalismo.
"Il Festival - spiega il Direttore Generale della Luiss Giovanni Lo Storto - è un evento animato dai sogni e dal talento dei ragazzi. Raccogliere le loro energie, includendoli in un percorso di narrazione del mondo che cambia, aperto al confronto, allo studio, all'approfondimento, è l'obiettivo della nostra Università che vuole formare giovani 'apprenditori' attivi, e non più spettatori della formazione. Così sapranno orientarsi nel loro domani, con la bussola della consapevolezza, animati dal desiderio di crescere".
"La manifestazione, quest'anno alla quarta edizione, ci permette di osservare da vicino le esigenze e le aspettative di ragazzi che domani saranno chiamati a operare nel mercato del lavoro, che evolve verso nuove specializzazioni e richiede nuove competenze. Incontrare e dare voce alle idee dei più giovani significa aprirsi a nuovi modi di interagire, che spesso come adulti non comprendiamo a fondo ma che nel prossimo futuro saranno determinanti nelle dinamiche del mercato e della comunicazione, con un impatto sempre più importante sugli sviluppi delle nostre democrazie", ha dichiarato il Prorettore alla Ricerca Fabiano Schivardi.
L'obiettivo è quello infatti di valorizzare i ragazzi, che vogliono farsi ascoltare, che desiderano imparare, sperimentare, divertirsi ed esprimere liberamente le proprie idee, le proprie aspirazioni e i propri talenti.
"Gaeta città dei giovani- afferma il Sindaco Cosmo Mitrano - siamo pronti ad accogliere con rinnovato entusiasmo gli studenti provenienti da ogni parte d'Italia. Sono loro infatti i veri protagonisti di un importante evento nazionale cresciuto in termini di presenze negli ultimi anni. La città si trasforma così in un grande laboratorio di idee dove i ragazzi della cosiddetta Generazione Z hanno la possibilità di confrontarsi attraverso incontri di orientamento, dibattiti, momenti di formazione e laboratori creativi. La nostra città è pronta ad ospitare migliaia di studenti mettendo a disposizione le location per lo svolgimento degli eventi in programma".
Andrea Lecce, Responsabile Direzione Sales & Marketing Privati e Aziende Retail di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: "Anche quest'anno Intesa Sanpaolo è main partner del Festival dei Giovani, perché rappresenta un'importante occasione per incontrare e conoscere meglio i nostri ragazzi. Intesa Sanpaolo sta diventando la banca che 2,3 milioni di giovani hanno scelto perché offre le migliori condizioni per conti e mutui, i programmi di alternanza scuola lavoro più completi, i prestiti d’onore per finanziare gli studi. Sul futuro e la crescita delle giovani generazioni investe da sempre sapendo che è attraverso di loro che si costruisce il futuro del Paese. Supportarli nel loro percorso di vita, accompagnare le loro passioni e contribuire a realizzare i loro sogni sono un obiettivo centrale per la nostra Banca e per questo siamo costantemente alla ricerca delle modalità e dei linguaggi che possano rispondere al meglio a queste esigenze".
Mentre, venerdì 1° marzo, a Reggio Emilia, è stata presetata la prima edizione del Festival dei Giovani Reggio Emilia, organizzata in collaborazione con Luiss, il Comune della città e Unindustria Reggio Emilia, main partner Intesa Sanpaolo, che avrà luogo da lunedì 15 a mercoledì 17 aprile.
Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti: Fulvia Guazzone, Ceo & Founder di Noisiamofuturo e ideatrice dell'evento, Luigi Serra, Vicepresidente Esecutivo Luiss, Luca Vecchi, Sindaco di Reggio Emilia, Raffaella Curioni, Assessore Educazione e Conoscenza Comune di Reggio Emilia, Claudio Galli,Vicepresidente di Unindustria Reggio Emilia e Luca Giordano, Responsabile Coordinamento Territoriale Prodotti e Segmenti della Direzione Regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Molise – Intesa Sanpaolo.
"Reggio Emilia, nel suo lungo cammino, ha saputo vedere nella scuola e nell'investimento sull'educazione e sui giovani il punto di partenza per costruire una società migliore, una città migliore", dice il Sindaco Luca Vecchi. "In un mondo sempre più diseguale, in cui le occasioni di realizzazione per i giovani appaiono spesso difficili da concretizzare, i ragazzi hanno un'arma potente per costruire le condizioni della loro libertà e per afferare le opportunità che cercano: studiare ed essere protagonisti delle loro comunità. Da sempre siamo una città che coltiva creatività e talenti e crea occasioni di incontro e crescita culturale. La prima edizione del Festival dei Giovani a Reggio Emilia si inserisce in questa linea: sarà un'importante occasione di confronto e informazione tra i giovani della nostra città e di altre città d'Italia, che saprà valorizzare il loro protagonismo e la loro visione di futuro per aiutarci a costruire un mondo migliore".
"Le scuole protagoniste. Questa la sfida che Reggio Emilia vuole vincere", afferma l'Assessore Raffaella Curioni. "Sono già tante le scuole della provincia che stanno rispondendo con entusiasmo, cogliendo questa straordinaria opportunità di protagonismo e di partecipazione: un'occasione unica di incontro e di confronto con gli studenti che avranno anche l'occasione di raccontare le belle storie delle scuole. Stiamo lavorando a un'accoglienza diffusa nella città, con proposte didattiche e culturali dedicate ai giovani e con più di dieci luoghi del centro storico che ospiteranno i tantissimi eventi in programma. Una città intera che diventerà, per tre giorni, la città dei giovani".
Come ha sottolineato il Luigi Serra, VPE Luiss: "Oggi nel mondo del lavoro servono sicuramente competenze tecniche e preparazione accademica, ma a queste si devono affiancare le capacità che definiscono la personalità dei giovani a tutto tondo: vivacità intellettuale, visione a 360°, il saper affrontare e risolvere i problemi. Tutte queste attitudini devono però svilupparsi attraverso il continuo confronto e la creazione di relazioni interpersonali reali. I giovani d'oggi hanno una propensione molto forte che li porta a una costante interrelazione virtuale, assolutamente non da demonizzare, ma di per sé non sufficiente. Così questo bellissimo Festival rappresenta un'occasione per migliaia di giovani di riunirsi, confrontarsi vis-à-vis, dibattere e sentirsi finalmente protagonisti. Partecipazione attiva, quindi, esperienze dirette ma anche momenti di scelta, nonché di riflessione consapevole per prendere decisioni magari anche di futuro prossimo, speriamo con l'energia e la passione come quelle espresse da una Università come la Luiss, che di questi valori è convinta portatrice".
Claudio Galli, Vicepresidente di Unindustria Reggio Emilia, ha aggiunto: "L'Associazione ha colto con entusiasmo l'invito a contribuire a questo Festival perché da tempo è impegnata nel sostegno alla formazione delle nuove generazioni. Oltre ad ospitare alcuni eventi nella nostra sede abbiamo messo a disposizione dei ragazzi i giovani imprenditori che porteranno testimonianze di vita d’azienda e offriranno interessanti spunti d’orientamento. Vogliamo contribuire a valorizzare le competenze dei nostri studenti affinché diventino i veri portatori di innovazione e competitività nelle imprese che li occuperanno o che da essi verranno fondate. Capacità innovativa, competenze, entusiasmo, voglia di imparare sono risorse preziose che possono portare i giovani ad essere il vero motore del cambiamento".
Il Festival dei Giovani sarà anche l’occasione per scoprire Reggio Emilia, con la possibilità di visite gratuite a: Museo del Tricolore, mostra Antonio Fontanesi e la sua eredità. Da Pellizza a Volpedo, a Burri e al Museo della Basilica della Ghiara.
I ragazzi dell'ultimo anno delle Scuole Secondarie di Secondo Grado sarà offerta la possibilità di sostenere la prova di ammissione ai Corsi di Laurea Triennale e Magistrale a Ciclo Unico Luiss per il nuovo anno accademico, senza quota di iscrizione. È possibile registrarsi al test di ingresso sul sito dell'Ateneo.