Giovedì 29 novembre la sede LUISS di Viale Romania ha ospitato la cerimonia conclusiva della IX edizione del Premio Non sprecare.
Tra i premiati di quest'anno, per la categoria Personaggi, Franca Leosini. La giornalista, nota conduttrice del programma Rai Storie Maledette, ha ricevuto il premio per la passione e dedizione che mette nel suo lavoro raccontando le storie di vite perdute e sprecate, sottolineando l’esistenza di un 11° comandamento, quello del "non sprecare".
Per la categoria Personaggio Straniero il premio è andato a Van Bo Le-Mentzel, architetto tedesco, autore di progetti innovativi di housing sociale; fa parte del movimento Tiny House per la costruzione di case trasportabili che non hanno quindi bisogno di un terreno su cui edificare.
Di grande impatto sociale, il Progetto Detenuti nelle scuole dell'Istituto Leopoldo Pilla di Campobasso è stato premiato per la categoria Scuole. La forza dell'iniziativa è stata quella di unire la scuola, come ambiente di formazione e preparazione alla vita, e il carcere, luogo dove troppo spesso le vite si spengono. "I detenuti lavorano nella scuola e ci aiutano nella manutenzione e non solo. Abbiamo consegnato loro anche la gestione di un ettaro del terreno dell'istituto agrario. In cambio offriamo formazione. Alcuni di si sono diplomati da poco", ha raccontato la Preside della scuola, Rossella Giafagna, presente con i suoi studenti per ritirare il premio.
Mauro Silenzi, edicolante del quartiere romano di Porta Portese, si è aggiudicato con la sua associazione La voce di Porta Portese, il premio Volontari. L'iniziativa nasce nel 2015 ed è volta a restituire il verde al quartiere tramite "l'adozione", da parte degli abitanti, di un albero. Lo scorso anno sono stati piantati 52 alberi e nel corso di quest'anno altri 40. Un progetto ambientalista che si sta espandendo anche ad altri quartieri della Capitale.
Per la categoria Aziende invece è stata premiata la Frumat, impresa di Bolzano che "riutilizza il 50% degli scarti dei frutti prodotti convertendoli in altri prodotti, dando vita ad un virtuoso esempio di economia circolare", ha spiegato il CEO, Hannes Parth.
Il riciclaggio è stato il vincitore della categoria Giovani. Ad essere arrivata in finale è l'app Recyclize: "Un videogame che insegna ai giovani e non solo, l'importanza della raccolta differenziata attraverso la tecnologia del gaming", ha detto Gregorio Manetti, programmatore e ideatore del progetto.
Infine, vincitore del Premio Speciale - Questo non è Alce Nero, è stato il progetto Farmaco Amico della Fondazione ANT Italia Onlus che ha l'obiettivo di recuperare medicinali non scaduti e redistribuirli attraverso una rete solidale articolata sul territorio bolognese, che ad oggi ha coinvolto più di 30 farmacie "con un risparmio di oltre 200 mila euro", ha aggiunto Rossana Messana.
"Quest'anno abbiamo parlato e raccontato storie relative alla lotta agli sprechi dei beni più importanti: quelli immateriali. La salute, il talento, il benessere, la natura che ci circonda e della quale siamo solo una parte", ha raccontato Antonio Galdo, direttore del sito Nonsprecare.it, che con il supporto scientifico e organizzativo della LUISS Guido Carli, ha ideato il premio giunto quest’anno alla IX edizione.
La cerimonia è stata introdotta da Giovanni Lo Storto, Direttore Generale dell'Ateneo, che ha dichiarato: "La LUISS ospita ancora una volta l'iniziativa del Premio Non Sprecare per insegnare ai giovani i valori della sostenibilità siano il cuore pulsante di ogni organizzazione che dà ascolto e attenzione al benessere sia individuale sia collettivo, partendo dal rispetto e dall'educazione verso tutto ci che viviamo e consumiamo quotidianamente".