Com'è possibile che la conoscenza e il sapere siano diventati qualcosa da cui diffidare e guardare con sospetto? Perché su questioni come quella dei migranti i dati sembrano contare meno della sensazione di essere invasi? La conoscenza è ancora la chiave per risolvere conflitti e tensioni sociali? Cosa possono fare gli esperti nel loro periodo storico di più basso consenso sociale?
Roberto Saviano ha incontrato alla LUISS Tom Nichols, Professore all'Università di Harvard e autore del libro La conoscenza e i suoi nemici. L'era dell'incompetenza e i rischi per la democrazia (LUISS University Press, 2018).
Secondo Saviano il saggio di Nichols è "un libro che affronta il tema dei temi. Vuole essere un racconto in grado di parlare anche a chi ha molta diffidenza verso gli esperti. È un'elegia poetica di amore verso chi ancora crede nella ricerca, in chi crede che la conoscenza sia ancora l'unico strumento per risolvere i conflitti".
E alla domanda su come uscire dal dominio dell'ignoranza e dall'odio verso gli esperti Nichols risponde: "Il mio consiglio agli esperti è di resistere, per quanto sia difficile, quando imperversa il vento dell'ignoranza e del populismo, perché chi detiene la conoscenza ha una responsabilità. Penso che una rivolta degli esperti sia cominciata".