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Luiss Guido Carli

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La LUISS al Festival dell'Impegno Civile

Un'occasione per gli studenti di illustrare lo scopo del Progetto Legalità nelle scuole

58pm

Sabato 24 e domenica 25 marzo, gli studenti del Progetto Legalità nelle scuole della LUISS Guido Carli hanno preso parte a Un'altra storia - Festival dell'Impegno Civile, organizzato da Giulia Minoli, in collaborazione con molte associazioni e imprese italiane impegnate nella sensibilizzazione alla cultura della legalità e al contrasto alle mafie.

Lo scopo del Festival è quello di avvicinare giovani, studenti e studiosi a un impegno costante e reale contro la criminalità organizzata, attraverso il confronto con personalità di spicco e la visione dello spettacolo "Dieci storie così - terzo atto", fino al 29 marzo al Teatro India.

Attori, interpreti ed esperti raccontano le vite e le storie di chi ha deciso di opporsi alle mafie, alle corruzioni, alle connivenze, mettendo in risalto i rischi e le opportunità che derivano da queste scelte coraggiose.

In particolare, durante la giornata del 24 marzo, circa 30 studenti hanno preso parte ai lavori della tavola rotonda del pomeriggio, presso il Teatro India, confrontandosi apertamente con personaggi come il Procuratore Nazionale Antimafia Cafiero De Raho, Nando Dalla Chiesa, docente di Sociologia a Milano e figlio di Carlo Alberto dalla Chiesa e Rocco Sciarrone, docente di Sociologia a Torino.

Gli studenti hanno avuto modo di illustrare il contenuto e lo scopo del Progetto Legalità a un pubblico molto nutrito, ottenendo il pieno consenso del Procuratore Generale e di tutto il pubblico.

Il pomeriggio del 25 marzo, invece, gli studenti hanno assistito allo spettacolo teatrale "Dieci Storie Così - terzo atto" che ha messo in scena alcune esperienze della vita dei giornalisti Federica Angeli e Giovanni Tizian e del Procuratore Di Torino, Bruno Caccia, ucciso dalla 'ndrangheta nel 1983, dopo aver.scoperto le collusioni fra clan, impresa e politica.

Al termine dello spettacolo, l'incontro con il Procuratore di Catanzaro, Nicola Gratteri, con il quale è stato possibile confrontarsi sugli aspetti più attuali del fenomeno mafioso in Calabria e in Italia.