La prima edizione dell'Indigo Prize per la nuove ricerche sulle misurazioni in Economia ha decretato vincitori ex aequo i lavori di ricerca Making the future count e Improving GDP: Demolishing, Repointing or Extending?
Cecilia Jona-Lasinio, Senior Fellow del LUISS LAB of European Economics nel Dipartimento di Economia e Finanza e ricercatrice presso l'ISTAT, è tra gli autori del lavoro vincitore Improving GDP sui nuovi possibili criteri di misurazione del PIL, svolto con Carol Corrado (The Conference Board e Georgetown Center on Business and Public Policy), Kevin Fox (University of New South Wales), Peter Goodridge (Imperial College Business School), Jonathan Haskel (Imperial College Business School, CEPR e IZA), Dan Sichel (Wellesley College) e Stian Westlake (NESTA).
Indigo Prize è un nuovo premio creato dal gruppo di investimento LetterOne per le ricerche più innovative su come misurare l'attività economica nel XXI secolo, capaci di esplorare i nuovi fattori di crescita su scala nazionale e globale. Obiettivo del premio è stimolare il dibattito sugli attuali sistemi di misurazione adottati dagli economisti per valutare lo stato di salute dell'economia globale ed esplorare nuovi indicatori in grado di cogliere i mutamenti dell'economia moderna.
Vincitrice del primo premio ex aequo con il lavoro di Diane Coyle e Benjamin Mitra-Kahn, la ricerca Improving GDP propone un'estensione della definizione di PIL in linea con le trasformazioni della struttura economica odierna, in cui il benessere economico, il capitale intangibile, digitale e ambientale vengono posti in primo piano.