Mercoledì 4 ottobre, la LUISS Guido Carli, in partnership con Elettronica S.p.A., società leader nel dominio Cyber e dello spettro elettromagnetico, ha presentato il primo Master in Cybersecurity, volto a formare nuovi professionisti del settore, capaci di gestire le frodi e gli attacchi informatici e di interpretare le ricadute di un fenomeno cruciale per la competitività dell'Italia nel contesto internazionale dell'industria 4.0.
L'obiettivo del Master è insegnare agli studenti la capacità di essere innovativi e a scommettere sulle professioni del futuro, creando un ecosistema di nuove prospettive di formazione e di lavoro, come quelle legate al tema della sicurezza informatica, considerata la seconda emergenza in Europa dopo il climate change e prima dell'immigrazione.
"Di fronte alla trasformazione digitale e in un mondo che cambia velocemente è necessario formare figure professionali nuove, con competenze trasversali, che siano in grado di gestire a trecentosessanta gradi le sfide che essa comporta" ha dichiarato il Rettore LUISS Paola Severino, che ha aggiunto: "Il tema della sicurezza informatica, oggi, richiede un approccio integrato che unisca competenze tecniche e digitali con competenze legali, economiche, manageriali e politiche. L'obiettivo del nuovo master è dar vita a una workforce di esperti del settore che, dopo un percorso formativo con un taglio fortemente pratico, siano in grado di affrontare e di ridurre i rischi derivanti dagli attacchi cyber."
Il Master avrà una vocazione interdisciplinare in cui aspetti legali, economici, politici, digitali e informatici, saranno al servizio di un ecosistema di ricerca e analisi, tra pubblico e privato, che consenta lo sviluppo di una economia che governi la rivoluzione tecnologica.
"Il fenomeno della sicurezza informatica è diventato molto importante per le nostre aziende e per il Paese" - ha chiosato la Presidente LUISS Emma Marcegaglia - specificando che: "oggi è quanto mai necessario avere nelle imprese, così come nelle pubbliche amministrazioni, personale altamente qualificato, con una visione di insieme di tutte le problematiche della cybersecurity. Con questo approccio rotondo e multidisciplinare, la LUISS ha dato vita ad un master che, per la prima volta, in Italia e in Europa, mette insieme le eccellenze e le competenze delle sue quattro Scuole post lauream."
Alla presentazione che si è tenuta a Villa Blanc, nuova sede della LUISS Business School, erano presenti la Presidente Emma Marcegaglia, il Rettore Paola Severino, il Direttore Generale Giovanni Lo Storto, il Prorettore Vicario Andrea Prencipe e il top management di Elettronica SpA con il Presidente Enzo Benigni e il CEO CY4GATE e Deputy Chief Operating Officer Elettronica Eugenio Santagata.
"Siamo in presenza di una nuova materia prima: i Dati. La loro protezione ed utilizzo sono il cuore del problema. Solo nel 2015 le informazioni caricate in Internet hanno superato come dimensione la quantità di conoscenza trasmessa dall'inizio dell'umanità fino al 2014. In questa nuova dimensione emergono nuovi confini culturali: la giurisdizione dei dati, il diritto commerciale e le transazioni di valuta digitale. Servono quindi nuove competenze. La nuova ricetta passa attraverso il potenziamento della multiculturalità e la maggior fruibilità delle nostre lauree tali da avere benefici immediati sull'economia e un impatto sull'occupazione. Ritengo, quindi, doveroso che un'industria ad alta tecnologia come Elettronica percepisca la responsabilità sociale di contribuire al mondo universitario e quindi all'immagine del nostro Paese che tanto ci ha dato" ha commentato Enzo Benigni, Presidente Elettronica S.p.A.
Durante l'incontro numerosi gli ospiti illustri intervenuti: Marco Minniti, Ministro dell'Interno, Paolo Ciocca, Vice Direttore Generale DIS Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza, Vincenzo Boccia, Presidente Confindustria, e Gianni Riotta, Condirettore Master MACOM LUISS School of Government.
Il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia ha commentato: "In un mondo dove ai tradizionali fattori di produzione Capitale e Lavoro si aggiungono, in funzione sempre più strategica, Informazione e Comunicazione, il trattamento e la gestione dei dati aziendali assumono un'importanza crescente. Di pari passo con l'affermazione di una società informatica, occorre garantire la massima sicurezza del suo funzionamento come presupposto della certezza e della correttezza delle relazioni e degli scambi che avvengono in rete."
Gianni Riotta, Condirettore Master MACOM della LUISS School of Government ha sottolineato: "L'economia, i diritti, la politica, la cultura e la guerra del XXI secolo avranno la sicurezza informatica come cardine. Se il caos prevalesse online, come a volte si può temere, ogni nostra verità sarà perduta. Cybersecurity significa sicurezza di vita."
Il Ministro dell'Interno Marco Minniti ha concluso: "Oggi siamo davanti a una minaccia particolarmente complessa, difficile da leggere, difficilissima da contrastare che può influenzare gli elementi minimi della vita privata del singolo, ma anche impattare sulle nostre democrazie. Di fronte ad un mondo più aperto e più veloce, non potendo fermarlo o tornare indietro, dobbiamo cercare di governare un sistema di diritti e garanzie sapendo che tutto ciò comporta un intreccio tra la vicenda nazionale e quella sovranazionale. Lo Stato islamico rappresenta la prima realtà terroristica a fare del web una tra le sue armi principali. Basti pensare che il web è fondamentale nel processo di radicalizzazione e di conversione al fanatismo islamico, più dell'80% di queste avvengono sul web che viene utilizzato anche per il reclutamento ed è in grado di trasmettere il senso dominante e la forza di una organizzazione. Uno strumento, quello cibernetico, utilizzato dai terroristi anche a scopo emulativo come si è constatato negli ultimi anni. Il prossimo 19 e 20 ottobre a Ischia, il G7 dei ministri dell'Interno farà uno sforzo per costruire un'alleanza con i grandi provider internazionali, un punto dal quale non si può prescindere nel campo della cybersecurity e contro gli attacchi cibernetici. Pensare di reagire tutelando da soli un mero interesse nazionale è una partita persa, bisogna pensare anche ad una risposta che abbia una dimensione sovranazionale. Al tempo stesso, serve anche un'alleanza strategica con il mondo accademico e industriale per una tripolarità fra Stato, università e imprese, coinvolgendo soprattutto le nuove generazioni."
Il Master, che prenderà il via all'inizio del 2018, sarà diretto dalla Professoressa Paola Severino, dal Professor Andrea Prencipe, docente di Innovation Management, e dal Professor Luciano Floridi, Direttore del Laboratorio di Etica digitale all'Oxford Internet Institute e professore di Filosofia ed etica dell'informazione all'Università di Oxford.
Le iscrizioni saranno aperte fino a fine novembre e sarà possibile candidarsi per una borsa di studio a copertura integrale messa a disposizione dalla Elettronica S.p.A.