Martedì 26 settembre LUISS e la NATO Rapid Deployable Corps – Italy hanno siglato un Memorandum of Cooperation per un progetto di studio e formazione sui temi della sicurezza e della difesa alla presenza del Rettore dell'Ateneo Paola Severino, del Direttore Generale Giovanni Lo Storto e del Generale Maurizio Riccò, Capo di Stato Maggiore di NRDC-ITA.
L'iniziativa, rivolta a un gruppo selezionato di studenti del corso International Public Policies di Scienze Politiche, vedrà la partecipazione diretta della NATO in una simulazione di analisi di scenari politico-economici e nella realizzazione di un elaborato finale che sarà presentato, unitamente ai risultati del progetto svolto, presso la sede NRDC-ITA di Solbiate Olona (VA).
"La LUISS è impegnata dal 2014 insieme alla NATO in progetti di formazione volti a far conoscere sul campo agli studenti l'operatività e le funzioni di questa organizzazione, osservandola dall'interno e immergendosi nei progetti in cui la NATO è coinvolta. È compito dell'Università affiancare alla preparazione accademica la formazione pratica per sviluppare negli studenti la consapevolezza necessaria a dare concretezza ai loro studi" ha dichiarato la Magnifica Rettore dell'Ateneo, Professoressa Paola Severino.
"Per i nostri studenti la possibilità di osservare da vicino le attività della NATO significa essere protagonisti di una realtà conosciuta spesso solo attraverso i libri. Con questa esperienza sono diventati i veri protagonisti di un progetto formativo e innovativo che vede al centro della crescita personale e professionale dello studente l'esperienza sul campo" ha detto il Direttore Generale Giovanni Lo Storto.
In occasione della firma del Memorandum, il Generale di Divisione Maurizio Riccò ha commentato: "La sigla di questo accordo permetterà a NRDC di ampliare la conoscenza dell'ambiente operativo (ossia dell'area rilevante per l'eventuale gestione di una crisi) in modo multifunzionale e onnicomprensivo. Ciò grazie a un'analisi della dimensione umana sotto il profilo politico, economico, sociale, delle informazioni (intesa come mezzi di comunicazione) e delle infrastrutture, in aggiunta alla classica analisi dell'ambiente militare".
Nel 2010 la NATO ha varato un nuovo Concetto Strategico che trova il suo cardine nell'idea che lo scenario geopolitico è mutato e che la sicurezza dell'area europea e nord-atlantica è minacciata da molteplici nuovi fattori: diffuse crisi regionali, minacce terroristiche e cibernetiche, criminalità organizzata, proliferazione delle armi di distruzione di massa, instabilità permanente di alcuni stati ed emersione di nuove forme di minacce denominate ibride. Il nuovo Concetto Strategico rappresenta un'innovazione perché adotta un sistema di contrasto alle crisi denominato Comprehensive Approach che prevede l'uso integrato di componenti militari e civili. Ciò apre le porte a una maggiore interazione con il mondo civile sin dalle prime fasi dell'analisi e della pianificazione delle operazioni.
L'analisi, di cui la cellula KD (Knowledge Development) è custode all'interno del NRDC-ITA, trova un punto di forza proprio nell'interazione con le cosiddette NON NATO ENTITIES, Università comprese, per migliorare la comprensione dei sistemi complessi. L'intesa con la LUISS prevede pertanto la partecipazione di studenti selezionati dell'Ateneo, sotto la supervisione accademica, alle attività di studio e approfondimento che l'NRDC-ITA conduce a scopo esercitativo, con particolare attenzione allo sviluppo e presentazione di analisi politiche, economiche, sociali, infrastrutturali e di informazione relative a scenari fittizi di esercizio; la partecipazione di personale militare del NRDC-ITA e delle LUISS a conferenze, seminari, convegni su temi di interesse comune negli spazi dell'Ateneo o di NRDC-ITA; l'integrazione di studenti selezionati dell'Ateneo, sotto supervisione accademica, nell'attività condotta da NRDC-ITA per una più approfondita comprensione delle cause della stabilità, ovvero di instabilità, degli scenari di crisi del nostro tempo.
Il personale di NRDC-ITA fornirà orientamento, assistenza e consulenza, e avanzerà richieste specifiche di supporto per argomento e area geografica. Fornirà poi un feedback diretto in modo che gli studenti possano apprezzare l'applicazione diretta del metodo di studio accademico in situazioni pragmatiche e reali. Le attività oggetto dell'accordo si svolgeranno nell'anno accademico 2017-2018, a partire da ottobre 2017 e con una durata minima di un anno.