Dopo il successo dello scorso anno, il Festival dei Giovani, il grande evento pensato e gestito dai giovani per i giovani, ritorna nella città di Gaeta da martedì 4 a venerdì 7 aprile 2017, arricchito da idee originali e nuovi contest stimolanti.
"È un Festival dell'ascolto" spiega l'ideatrice e responsabile Fulvia Guazzone, CEO e Founder di Strategica Community, la società autrice dei principali format di comunicazione verso giovani. "Oggi tutti parlano di giovani, parlano ai giovani. Ma noi siamo convinti che i ragazzi debbano essere maggiormente incentivati ad esprimersi e soprattutto che debbano essere ascoltati, con attenzione e disponibilità al confronto. La prima edizione del Festival è nata su queste basi ed è stata un grande successo. L'edizione 2017 rafforza questa sua vocazione, è anche sostenuta da una community – NoiSiamoFuturo - di decine di migliaia di giovani che condividono idee, talenti, curiosità e comunque voglia di confronto e di crescita".
Come mostra il logo dell'iniziativa, l'obiettivo è "lasciare il segno", far parlare di sé una generazione che non si ritrova nelle definizioni che la società le attribuisce comunemente, che desidera diffondere opinioni e tendenze, esprimendo liberalmente il proprio talento.
Una kermesse di workshop, concerti, premiazioni, seminari e dibattiti sulle tematiche più vicine agli studenti: lavoro e impegno sociale, integrazione e multiculturalità, arte, cultura e musica, cucina, ma anche social, politica e attualità nella cornice della cittadina laziale che per il secondo anno consecutivo ospiterà l'iniziativa ed i suoi protagonisti.
"Gaeta si prepara con entusiasmo – chiosa il Sindaco Cosmo Mitrano - ad accogliere nuovamente migliaia di giovani, consolidando un sodalizio, facendo spazio alla loro creatività, ai loro interessi, accompagnandoli verso percorsi di formazione e lavoro, nella prospettiva di nuove frontiere da raggiungere. La nostra città sarà ancora e per quattro giorni un grande laboratorio per il futuro dei nostri ragazzi. Ma il Festival dei Giovani rappresenta per Gaeta anche un'importante occasione per affermarsi nel mercato del turismo giovanile. Vogliamo cogliere quest'opportunità, offrendo non solo preziosi tesori paesaggistici, storici ed artistici, ma anche luoghi ed eventi per momenti di relax e divertimento".
Presenti per la seconda edizione molti imprenditori, docenti universitari, startupper, personaggi del mondo della formazione, dell’informazione, dello sport e dello spettacolo per valorizzare le proposte dei ragazzi tra i 16 e i 19 anni che affolleranno il Festival.
Si inizia martedì 4 aprile con una sezione dedicata agli aspiranti giornalisti che, ogni giorno, con centinaia di contributi alimentano la piattaforma NoiSiamoFuturo, dove ben 3500 studenti in Alternanza Scuola Lavoro arricchiranno ogni giorno il social journal omonimo con centinaia di articoli, video, post, poesie, racconti on line. La giornata di apertura sarà un'occasione per riflettere già da subito su temi che i giovani sentono molto da vicino come quello della sostenibilità ambientale, ma anche per discutere insieme su argomenti sui quali i Millennials si scontrano e si confrontano quotidianamente; come il fenomeno crescente del bullismo e del cyberbullismo.
Il giorno seguente, mercoledì 5, l'attenzione si sposta sul mondo delle imprese e del lavoro, con il laboratorio di educazione finanziaria del Museo del Risparmio e le molte iniziative dedicate al mondo del fare impresa con Intesa Sanpaolo.
Pierluigi Monceri, Direttore regionale di Intesa Sanpaolo per Lazio, Sardegna e Sicilia: "Intesa Sanpaolo da sempre investe sui giovani perché è attraverso di loro che si costruisce il futuro del Paese. Accompagnare le loro passioni e contribuire a realizzare i loro sogni sono un obiettivo centrale per la nostra Banca e per questo siamo costantemente alla ricerca delle modalità e dei linguaggi più adatti. Il Festival dei Giovani di Gaeta rappresenta un'importante occasione per incontrare e conoscere meglio i nostri ragazzi. Le numerose attività in programma, dalle fabbriche della nostra Formazione al Museo del Risparmio, saranno momenti di confronto e di arricchimento reciproco".
Riflettori puntati anche sull'innovazione e le città del domani per immaginare il mondo che verrà tra nuove tecnologie e i devices digitali. Per Massimo Angelini, PR Internal & External Communications Director di Wind Tre, "il Festival dei Giovani è un'occasione unica per dare voce alle idee, alle proposte e ai progetti innovativi delle nuove generazioni che guardano al futuro in modo alternativo e fuori dagli schemi. È un approccio aperto con il quale ciascuno può scoprire il proprio talento e al quale Wind Tre si sente particolarmente vicina perché è parte integrante del nostro DNA".
Non solo sguardo rivolto al futuro ma anche alla storia e ai primi 60 anni dell'Europa. Spazio poi alle storie di integrazione e interculturalità nella società attuale: dalla parità di genere all'immigrazione, alla cultura della solidarietà. Le attività di orientamento scolastico e professionale, tra le quali le simulazioni dei test d'ammissione curate dall'Orientamento LUISS, si alterneranno a una serie di imperdibili eventi come la Premiazione dei finalisti di Giovani Parole e delle migliori recensioni fatte degli studenti ai primi classificati del premio Bancarella.
Spazio poi all'alimentazione, alla salute intesa anche come prevenzione e controllo con la proiezione del Docufilm Sliding drugs realizzato dai ragazzi in collaborazione con il Ministero della Salute e allo Sport, con le testimonianze dei giovani medagliati del CONI.
In programma anche un dibattito genitori-figli per un confronto tra generazioni sul futuro. Infine, per rendere il Festival un evento indimenticabile grande concerto di un personaggio a sorpresa e un vero e proprio laboratorio dei sentimenti, Inside Out, che propone un'emozione diversa per ogni giorno: l'amore, la paura, il dolore e la felicità.
Appuntamento a Gaeta per sentire, ascoltare e capire la voce di una generazione che ha tanto da dire e da insegnarci.