Venerdì 1 aprile LUISS School of Government ha avviato il nuovo corso executive Rivoluzione digitale e Cybersecurity per dare una formazione avanzata sui fenomeni più attuali della protezione informatica a dirigenti pubblici con responsabilità nella sicurezza nazionale.
Realizzato in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale - AgID della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il corso si articola in sette moduli didattici che prevedono seminari frontali e simulazioni pratiche tenuti da docenti, esperti e tecnici delle aziende che hanno aderito al progetto, come Finmeccanica, Unipol, Bv Tech, Ids e Microsoft.
"La cybersecurity sta diventando un tema sempre più importante e significativo" sostiene il Professor Raffaele Marchetti, docente di Relazioni Internazionali e coordinatore accademico del corso SoG. "È un problema che riguarda tutti: riguarda il mondo privato e la Pubblica Amministrazione. Per alcuni è la prima minaccia alla sicurezza nel mondo attuale, più del terrorismo e degli armamenti nucleari in termini di costi economici".
Grazie a una partnership fra pubblico e privato che coinvolge istituzioni come l'AgID e le cinque imprese che finanziano il progetto, il corso affronta il problema della sicurezza digitale in maniera trasversale. "Molti relatori sono alti dirigenti del mondo pubblico, mentre i casi studio analizzati sono a cura degli esperti delle imprese private. Alcune sessioni prevedono testimonianze di ospiti esteri provenienti dalle grandi organizzazioni internazionali come l'Unione Europea, le Nazioni Unite e la NATO. L'offerta formativa ha riscosso un grandissimo interesse, tanto che abbiamo ampliato in corsa il numero di partecipanti previsti".
"Il corso è la prima iniziativa didattica importante per dipendenti pubblici realizzata in Italia" – commenta il Direttore Generale della LUISS Giovanni Lo Storto. "L'ambizione è creare una comunità di manager della pubblica amministrazione impegnati nella sicurezza nazionale legata al digitale. Da parte delle istituzioni c'è entusiasmo e desiderio di conoscere e aggiornarsi su argomenti come la governance e il contesto giuridico della cybersecurity. I primi riscontri da parte dei partecipanti sono estremamente positivi e dimostrano che c'era davvero bisogno di un'iniziativa come questa".