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Un Master per contrastare la corruzione e la criminalità organizzata

Il nuovo Master MACOR della School of Law e della School of Government offre una formazione sui fenomeni della corruzione e della criminalità organizzata

Paola Severino Master MACOR

Per l'anno accademico 2015-2016, la LUISS School of Law e la LUISS School of Government organizzano un Master di secondo livello in Politiche di contrasto della corruzione e della criminalità organizzata. Diretto dalla Professoressa Paola Severino, Prorettore Vicario dell'Ateneo, e dal Professor Antonio La Spina, docente ordinario in Sociologia e politiche pubbliche, il corso fornisce le competenze sul piano teorico e pratico necessarie ad avviare politiche di prevenzione e repressione della criminalità organizzata e del fenomeno corruttivo nel settore pubblico e privato. L'obiettivo è altresì quello di creare figure professionali specializzate nelle due aree normative oggetto del Master.

Antonio La Spina Master MACOR"Oggi riscontriamo un incremento delle azioni di contrasto alla corruzione e un mutamento della coscienza sociale che percepisce meglio di prima la gravità del problema" afferma il Professor La Spina. "Considerati i provvedimenti legislativi rilevanti sugli interventi antimafia, il Master offre gli strumenti necessari per applicare questi sviluppi e contribuire alle lotte in cui le autorità pubbliche del nostro Paese sono sempre più impegnate".

La scelta di un Master congiunto tra School of Law e School of Government risponde all'esigenza di coniugare il sapere giuridico con l'analisi empirica dei fenomeni criminali e lo studio dell'impatto delle strategie possibili di intervento. Secondo La Spina, i contenuti delle lezioni "presentano sia le normative in costante trasformazione, sia la realtà empirica dei comportamenti criminali, perché occorre trattare in termini operativi le attività che tali normative richiedono e individuare in concreto i segmenti delle strutture e dei processi decisionali più esposti".

"È un'iniziativa che colma un vuoto" aggiunge il Professor Bernando Giorgio Mattarella, docente di Diritto amministrativo e parte del coordinamento didattico del Master. "I corsi si rivolgono ai dipendenti pubblici interessati a diventare responsabili di controllo anti-corruzione o a coloro che nel settore privato devono farsi carico di valutare appalti pubblici o contrattuali. Ma il Master MACOR interessa anche gli avvocati amministrativisti e penalisti o le persone che lavorano negli organi predisposti al conferimento di incarichi dirigenziali".

Bernardo Mattarella Master MACOR"La struttura segue tre approcci, penalistico, giuspubblicistico e sociologico, ed è importante riuscire a mettere assieme allievi laureati in discipline diverse e che fanno mestieri diversi in modo da creare una rete di professionisti informati su una materia poco esplorata nei corsi universitari ma sempre più importante nell'evoluzione delle politiche italiane ed europee" prosegue il Professor Mattarella.

La prima edizione si focalizza sui caratteri generali delle politiche di contrasto alla corruzione e al crimine organizzato ma prevede anche moduli mirati sulle varie figure professionali. Ad esempio, quello in collaborazione con la Fondazione Fondirigenti sulla gestione manageriale delle aziende e dei beni confiscati. Secondo il Professor La Spina: "La didattica prevede interventi di esponenti delle istituzioni competenti, come l'Anac, la Direzione nazionale antimafia (DNA), e alcune testimonianze dei dirigenti d'azienda volti a illustrare esperienze concrete di attività sul campo e a trasmettere saperi pratici e modelli virtuosi di condotta deontologica".

"Il percorso formativo del Master - conclude la professoressa Severino - si caratterizza per un approccio integrato allo studio dei fenomeni criminosi in questione; approccio oramai reso necessario dalla complessità della normativa in materia e dall'articolazione delle manifestazioni criminose di cui si tratta. La mia esperienza, maturata nel campo contiguo del contrasto alla criminalità d'impresa, dimostra infatti come solo la combinazione di esperienze e saperi diversi sia in grado di assicurare quell'elevata specializzazione che oggi il quadro di disciplina richiede agli operatori giuridici impegnati sul campo".