"Siamo saliti su un C130 dell'Aeronautica Militare, abbiamo conosciuto il Generale Divisione italiano Salvatore Farina, e compreso l'utilità della presenza italiana nella missione Kfor in Kosovo”: è quello che hanno potuto fare 10 studenti dei master della LUISS School of Government, in una lezione sul campo organizzata a Pristina, nel Comando NATO Kosovo Force, insieme allo Stato Maggiore della Difesa.
Una di questi 10 studenti si chiama Licia Gallo e ha conseguito la laurea triennale alla LUISS proprio con una tesi sul Kosovo, scritta con la supervisione della professoressa di Diritto Internazionale Elena Sciso. Poi la scelta di prendere la laurea magistrale in Relazioni Internazionali e, subito dopo, quella di iscriversi al master in Parlamento e politiche pubbliche della School of Government.
"Il Dottor Lorenzo Valeri, Scientific Manager della LUISS Sog, ha proposto a noi studenti dei master la possibilità di passare una giornata nella base del comando Nato in Kosovo accompagnati dal Direttore Generale della LUISS Giovanni Lo Storto: un'esperienza davvero unica". I ragazzi, vista l'alta richiesta, sono stati poi selezionati con un sorteggio.
Licia ci racconta l'emozione di salire su un aereo dell'Aeronautica militare, quella di partecipare a una tavola rotonda organizzata solo per loro e di conoscere l'Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, Capo Ufficio Generale del Capo di SMD e il Vice Rappresentante Speciale dell'Unione Europea in Kosovo, Thomas Gnocchi: "Siamo stati accolti benissimo, avevamo delle aspettative ma la realtà ha davvero superato l'immaginazione!".
I dieci studenti hanno visitato il Centro operativo di comando della missione e raccolto testimonianze sulle attività che gli italiani svolgono attualmente in Kosovo: "All’inizio eravamo anche un po' intimiditi, ma sono stati tutti molto disponibili e la cosa che mi ha colpito di più in assoluto è l'altissimo grado di professionalità”.
Resta, per Licia, la volontà di approfondire l’argomento dal punto di vista tecnico: "Avendo studiato Relazioni Internazionali, è fondamentale per me conciliare l'approccio accademico con quello più operativo".
Della stessa opinone è Flavia Margheriti, studentessa del Master in European Studies: "La visita sul campo presso la base Film City, il confronto formale presso la sala riunioni sulla situazione in Kosovo e la possibilità di osservare parte del lavoro strategico dei militari in Kosovo sono servite a consolidare, dandone corpo e forma, le pregresse nozioni teoriche, fornendoci una chiara visione di come operino e si coordino le Forze Armate a livello internazionale".
La visita in Kosovo è solo il primo passo della nuova collaborazione tra la LUISS e le Forze Armate, che vedrà il coinvolgimento di altri studenti in attività simili.