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Luiss Guido Carli

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In scena all'Eliseo, Diario di una casalinga disperata

Diario di una casalinga disperata

Quante sono le mogli che cercano di assomigliare a quelle fotografie dei rotocalchi con la donna di casa che si sveglia al mattino, fresca e felice, prepara la colazione alla famiglia, scarica la sua nidiata davanti alla scuola per precipitarsi, di nuovo, a casa a passare, piena di passione, la nuova lucidatrice sull’immacolato pavimento della cucina? Milioni, forse, ma ben poche sono le donne che in quel modello possono e vogliono riconoscersi.

Tra queste la Bettina Balser di questa storia. Quarant’anni dopo la sua prima apparizione (il romanzo uscì per la prima volta negli USA nel 1967), la sua voce rimane sorprendentemente aggressiva e ben più feroce, profonda, ironica e politicamente incorrect delle Desperate Housewifes o dei diari di Bridget Jones di oggi.

In una messinscena che dà ampio spazio alla fantasia e al grottesco, Bettina Balser, Tina per gli amici, interpretata dall’attrice napoletana Carla Ferraro, torna a parlarci di sé, delle sue nevrosi e del suo rapporto con gli uomini, il marito, l’amante, lo psicologo, tutte facce di un unico corpo (e infatti rappresentati dallo stesso attore, Mauro Santopietro, in una girandola di virtuosismi): quello del maschio secolare che, da sempre, tenta di relegare la donna in un ruolo di secondo piano, sempre pronta, però, a soddisfare i suoi desideri sessuali.

Lo spettacolo - in scena all’Eliseo Off di Roma dal 4 al 20 gennaio 2019 - è da diretto Ferdinando Ceriani, regista del Laboratorio di teatro LUISS.