Martedì, 14 marzo ore 16.30 aula A101
LUISS Viale Romania, 32
Presentazione del progetto a cura di: LORENZO BARUCCA, Coordinatore Nazionale Ufficio Economia civile
Al termine dello speech gli studenti interessati potranno rilasciare il CV
Per partecipare occorre registrarsi inviando una e-mail a: eventicareer@luiss.it - Rif.: LEGAMBIENTE
L'evento è aperto a tutti gli studenti Magistrali di Economia (DIM e DEF), Scienze Politiche e IV-V anno di Giurisprudenza.
Vi ricordiamo l'importanza della puntualità per accedere ai posti in sala. In caso di superamento degli accrediti disponibili, l'organizzazione non garantisce i posti a sedere per tutti.
Gli studenti selezionati svolgeranno un tirocinio e collaboreranno con l'Ufficio Economia Civile. Uno degli obiettivi del programma dell'Ufficio è quello di diffondere una cultura dell'economia civile in Italia attraverso l'accompagnamento alle imprese nella realizzazione di attività economiche con un significativo impatto sul territorio in termini di miglioramento delle condizioni ambientali e sociali. Durante il tirocinio, gli studenti verranno coinvolti nella costruzione di un percorso formativo rivolto alle imprese, che verrà attuato in collaborazione con le Camere di Commercio, fondazioni bancarie e altre Istituzioni. Il percorso formativo prevede la realizzazione di un manuale didattico sul "fare economia civile", comprensivo di aspetti normativi e di fattibilità economica, e la messa a punto di una metodologia di sensibilizzazione e di coinvolgimento delle imprese. Durante il periodo del tirocinio sono previste attività di studio nella sede dell'ente ospitante e attività pratiche di disseminazione durante le campagne e i festival organizzati dall'associazione stessa. Possono essere organizzate visite nei territori che sperimentano percorsi di economia civile laddove se ne presenti l'opportunità.
Nata nel 1980 Legambiente è l'associazione ambientalista italiana più diffusa. Dal Congresso nazionale del 2015 Legambiente è impegnata con un ufficio dedicato al tema dell'Economia Civile. L'economia civile può essere la leva di un cambiamento profondo per uscire dalla crisi creando valore e lavoro; costruendo un nuovo mercato ecologico, giusto e condiviso; rilanciando la partecipazione dei cittadini; promuovendo nuovi percorsi e nuovi spazi di democrazia. Una nuova economia capace di superare l'odierna organizzazione dei mercati e la dicotomia "profit- non profit", dunque aperta al ruolo fondamentale della cittadinanza attiva e delle imprese responsabili. L'apporto del sistema imprenditoriale e finanziario è necessario per non rinchiudersi nel recinto del "piccolo è bello", che non è in grado di modificare la realtà in cui viviamo. Fare impresa e finanza sarà dunque decisivo solo se queste genereranno valore sociale, ambientale ed economico, sia per le aziende che per i territori. L'etica, in questo contesto, è un prerequisito irrinunciabile, anche nel perseguimento del profitto. A fare la differenza, piuttosto che le diverse modalità organizzative, devono essere l'oggetto dell'impresa e le finalità che si prefigge, mettendo al centro la dignità del lavoro come chiave per migliorare la persona dal punto di vista umano e culturale, crescere professionalmente, sostenersi economicamente. L'esperienza della cooperazione è imprescindibile, va difesa e rilanciata, soprattutto quella sociale. Ed è fondamentale il contributo di un sistema creditizio che sappia sostenere e promuovere, in maniera equa e sostenibile, un nuovo mercato.