Classe di Laurea LM-62 (Scienze della politica)
Presentazione
Governo, Amministrazione e Politica: i cambiamenti e le sfide
La risposta Luiss a queste sfide è il nuovo corso di Laurea Magistrale in Governo, Amministrazione e Politica (GAP). Un corso che:
- consolida e rafforza il DNA multidisciplinare della tradizione di Scienze Politiche;
- pone l’accento sull’analisi empirica – qualitativa e quantitativa – dei dati e dei fatti della società e della politica;
- offre da subito un’articolazione già orientata verso diversi mondi professionali, facendo leva su rapporti consolidati con aziende e istituzioni;
- sfrutta come punto di forza la sua collocazione geografica a Roma: di importanza strategica per networking e inserimento professionale nei settori legati ai public affairs.
Il DNA di GAP
GAP nasce sulla solida e classica impostazione multidisciplinare di Scienze Politiche, che mira a combinare i punti di vista di varie discipline per formare persone in grado di guardare a ogni fenomeno politico da prospettive diverse. Persone capaci di comprendere le posizioni altrui, creando un’apertura collaborativa al pluralismo e al lavoro di gruppo che è da decenni il punto di forza dei laureati in Scienze Politiche.
Il tutto oggi combinato con strumenti aggiornati ed avanzati dedicati alle trasformazioni delle pubbliche amministrazioni e del public management, all’analisi delle politiche pubbliche, ai cambiamenti del contesto politico e istituzionale e del mondo dei media, e all’analisi dell’opinione pubblica. Questo approccio si combina con un accento sull’analisi empirica dei dati e sull’uso di pratiche didattiche diverse dalle tradizionali che tendono – assieme all’ampia presenza di tirocini e di attività extra-curriculari – ad accompagnare lo studente in modo mirato verso l’ingresso nel mondo del lavoro.
Due indirizzi per due prospettive
La matrice comune di GAP si articola poi in due prospettive, sviluppate nei due indirizzi Politica e Comunicazione e Governo e Amministrazione:
- l’indirizzo Politica e Comunicazione ha uno sguardo bottom-up, ovvero relativo a come la società esprime domande politiche, organizzandosi in soggetti politici (partiti, gruppi di interesse) che strutturano il conflitto e il consenso politico e interagiscono nel dibattito pubblico (media e comunicazione), fornendo gli input fondamentali del sistema politico;
- l’indirizzo Governo e Amministrazione si concentra invece sul flusso top-down, adottando il punto di vista delle istituzioni che devono rispondere agli input della società, integrando e aggregando domande politiche anche a volte contraddittorie, analizzando la realtà nei suoi dati empirici e rispondendo mediante la produzione di politiche pubbliche (policy), che costituiscono il principale output del sistema politico, e sono soggette a sofisticate valutazioni di impatto e di efficacia attuale e potenziale.
Da due indirizzi, un percorso verso quattro mondi professionali
I due indirizzi, infine, si articolano ulteriormente in profili, pensati in modo mirato per favorire l’ingresso in specifici mondi professionali o l’interazione con essi. Ciascun profilo prevede un pacchetto raccomandato di corsi a scelta (e di attività di laboratorio), caratterizzato da alta coerenza interna e progettato con obiettivi di formazione orientati a uno specifico mondo professionale ben caratterizzato sul mercato del lavoro. A ciascun mondo professionale di riferimento fanno capo, anche in relazione alle esperienze degli ultimi anni, sbocchi occupazionali ben caratterizzati:
- Government e Pubblica Amministrazione (indirizzo Governo e Amministrazione); Profilo espressamente progettato per gli imminenti nuovi concorsi nella Pubblica Amministrazione;
- Public policy e analisi di impatto (indirizzo Governo e Amministrazione); Esperti e analisti di policy, in fondazioni, ONG, think-tank, aziende;
- Comunicazione e Media (indirizzo Politica e Comunicazione); Giornalismo; comunicazione istituzionale; social media management per politica e aziende; consulenza politica/di comunicazione;
- Politica, Leadership e Relazioni Istituzionali (indirizzo Politica e Comunicazione). Personale politico e sindacale (nazionale/locale); fondazioni e think-tank; ricerca sociale; lobbying e rappresentanza degli interessi.
Insegnamenti previsti
La classica impostazione multidisciplinare di Scienze Politiche si riflette in una formazione di base che combina varie discipline. Già a partire dal primo anno, tuttavia, i due indirizzi prendono direzioni più specializzate: Governo e Amministrazione vede rafforzate le competenze di tipo economico e giuridico, mentre Politica e Comunicazione dà maggiore spazio alla sociologia e alla scienza politica. Entrambi tuttavia, mantengono un’identità comune, anche attraverso i pacchetti di corsi a scelta (qui non riportati) che – nell’offrire un’ulteriore specializzazione verso strumenti più tecnici – sono comunque improntati a una multidisciplinarietà efficace e produttiva. Infine, le esperienze di tirocini e laboratori sono inquadrate all’interno di numerose iniziative Luiss che favoriscono un interscambio con il mondo del lavoro sin dall’inizio del corso di laurea.