Classe di Laurea LMG/01(Giurisprudenza)
Presentazione
L’obiettivo primario del corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è quello di offrire, attraverso la sua articolazione, una formazione di base solida ed interdisciplinare nonché una buona metodologia di studio, rivolta anche al problem solving, sulla quale innestare gli studi ed i percorsi post lauream (master, scuole di specializzazione, corsi di perfezionamento, etc.). Caratteristica fondamentale del corso è la sua multidisciplinarietà, che si riflette tanto nell’appartenenza degli insegnamenti previsti a diversi ambiti scientifici (con la previsione di materie proprie dei corsi di laurea in Economia e Scienze politiche), quanto nelle differenti modalità di approccio ai problemi che gli studenti si troveranno ad affrontare al termine dei propri studi. Un laureato in “Giurisprudenza” dovrà aver acquisito le nozioni fondamentali che gli consentano di avere accesso, a seconda dei casi, al mondo del lavoro, ai percorsi di formazione post lauream ovvero alle diverse carriere concorsuali e/o professionali (nel rispetto dei requisiti richiesti dalle vigenti normative di legge).
La didattica sarà principalmente di tipo tradizionale nei primi sette semestri (3 anni e mezzo), nella convinzione che, almeno nella prima fase degli studi universitari ossia nell’acquisizione delle competenze primarie e di base, questa metodologia resti la più efficace. In questa prima fase gli studenti acquisiranno la quasi totalità dei crediti vincolati dalle tabelle ministeriali. Durante gli ultimi tre semestri (1 anno e mezzo), invece, la didattica sarà orientata maggiormente a fornire agli studenti, anche attraverso il case method, le tecniche di analisi, di interpretazione e di problem solving, che potranno essere utilizzate già nella redazione dell’elaborato finale. Questa ultima fase del corso di laurea potrà eventualmente essere svolta dallo studente presso una delle Università straniere partner della Luiss. Grazie al “Double Degree in Law: LLM Educational Program”, infatti, lo studente potrà essere iscritto ad un Master o LLM offerto dall'Università partner, specializzandosi così in una delle materie dei profili Luiss durante la loro mobilità. Al termine della mobilità, lo studente potrà conseguire il titolo rilasciato dall’Università Partner, oltre alla laurea magistrale in Giurisprudenza Luiss.
Programmi LL.M. suddivisi per profili
Così com'è stato strutturato, il corso di laurea intende soddisfare i seguenti obiettivi formativi:
- acquisizione di conoscenze e competenze di base: il piano di studi prevede un articolato nucleo di materie, utili a far acquisire allo studente tanto una solida formazione storica, giuridica (nazionale ed internazionale) ed economica, quanto la padronanza dei relativi strumenti di studio e ricerca (da approfondirsi nel periodo finale degli studi);
- acquisizione di conoscenze e competenze applicate: a partire dal secondo semestre del quarto anno (ottavo semestre), il corso di laurea si articola in 9 diversi profili (diritto civile, diritto ed economia delle imprese , diritto societario e tributario, diritto penale, diritto amministrativo, diritto internazionale, diritto del lavoro e della previdenza sociale, EU law and regulation e Law and Innovation), che saranno liberamente scelti dagli studenti in base alle loro preferenze. Tali profili sono accomunati dall’esigenza di garantire uno studio più mirato nell’ambito del settore giuridico scelto dallo studente (pur sempre in una prospettiva fortemente interdisciplinare) nonché da una tipologia di insegnamento orientata al problem solving ed alla tecnica del case method;
- acquisizione di conoscenze e competenze linguistiche (lingue straniere): elevata è l’attenzione per le lingue, essendo da un lato attribuiti all’insegnamento di base crediti pari a quelli previsti per altre attività, e dall’altro essendo molteplici insegnamenti in lingua inglese, tra i quali un insegnamento obbligatorio in ciascun profilo nonché, a scelta, di due profili in inglese (EU law and regulation e Law and Innovation). Al termine del ciclo di studi, il laureato avrà assorbito la conoscenza e la padronanza approfondita della lingua inglese ovvero, facoltativamente, di una seconda lingua dell’UE. La didattica è affidata a docenti madrelingua e si sviluppa lungo tutto il corso degli studi, con fasi intermedie di valutazione e una prova finale certificata dai principali istituti di lingua.
Sbocchi professionali
Il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza ha l’obiettivo di fornire agli studenti una solida preparazione ed un buon metodo di approccio al problema, così da agevolarne tanto i percorsi di formazione post lauream quanto l’ingresso nel mondo del lavoro. Oltre alle carriere per le quali è richiesto il superamento di una prova concorsuale (magistratura, notariato, pubblica amministrazione, etc.), si desidera formare “giuristi d’impresa” che possano essere inseriti nell’ambito di enti ed aziende, pubbliche e private, istituzioni nazionali ed internazionali, associazioni, etc. nonché giuristi in grado di svolgere l’attività di libero professionista sia presso studi legali di varia grandezza che presso studi a respiro internazionale.
Modalità di ammissione
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